2022
Di Canio: «Dzeko e Lautaro, ecco dove nasce l’alchimia. E Correa…»

L’ex calciatore e opinionista di Sky Sport parla a Il Corriere dello sport dell’Inter e della corsa per il titolo: le ultime
COPPIA ATTACCO – «Ne vedo una, quella dell’Inter. Con Vlahovic anche la Juve può costruirla. Fin qui la palla di solito andava sugli esterni. Ora, ammesso che tutti stiano bene e che il mercato abbia riportato l’entusiasmo, è lecito imbastire un discorso su chi starebbe bene accanto al nuovo centravanti»
DZEKO LAUTARO – «Parliamo di due che si completano a vicenda. Non come si concepiva una volta la perfezione: cioè uno alto e dominante, uno brevilineo e mobile. Qui l’alchimia la troviamo proprio sul piano del gioco. Dzeko sa essere trequartista raffinato quando si abbassa tra le linee, mentre Lautaro attacca la profondità. Due prime punte che si spostano automaticamente l’una in funzione dell’altra. Non a caso insieme hanno segnato venti gol»
CORREA SANCHEZ – «Si tratta di alternative. Anche Sanchez, che ha ritrovato la vena, anche Caicedo, che Simone Inzaghi ha voluto per completare il reparto. Ma la coppia perfetta resta tale. Va sottolineato il volume di gioco che l’Inter sviluppa intorno. Alla fine, o con uno dei due o con il terzo che s’inserisce, le partite come quella con il Venezia si risolvono»
CHAMPIONS – «Per la Juve fare tanta strada sarà difficile. L’Inter ha un ottavo tremendo. Per passare deve andare a palleggiare in faccia al Liverpool, che tende ad addormentarsi. Peccato per la squalifica di Barella, il rottweiler che serviva».
