Decreto Crescita, i benefici potrebbero restare: ecco il motivo
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Decreto Crescita, i benefici potrebbero restare: ecco il motivo

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Buone notizie sul fronte Decreto Crescita in casa Inter: arriva un importante aggiornamento per i nerazzurri

Stando alle interpretazioni di queste settimane, secondo La Repubblica, ogni tesserato dell’Inter arrivato in Italia prima del 31 dicembre 2023 conserverebbe l’imposta agevolata per cinque anni, più successivi tre in caso di ulteriore permanenza. Il rinnovo del contratto non andrebbe ad appesantire la tassazione.

Per quel che riguarda chi è arrivato nel 2024 dall’estero, invece, ci sono tre nodi d’interpretazione. Il primo è culturale: a partire da inizio 2024, per avere diritto alla detassazione serve un titolo di studio che sia almeno una laurea triennale. Il secondo è la soglia dei 600mila euro di reddito, ma sarebbe previsto “un abbattimento dell’imponibile fiscale fino al 60%, qualora il lavoratore dovesse trasferirsi in Italia con un figlio minore o in caso di nascita di un figlio, ovvero di adozione di un minore di età”, per cui anche il vincolo reddituale si potrebbe superare. Il terzo nodo è immobiliare, ci sono agevolazioni per altri tre anni d’imposta per chi abbia acquistato un immobile in Italia entro il 31 dicembre 2023 adibito a immobile principale.

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