Decreto crescita, l’Aic ha chiesto la cancellazione: i club si oppongono

Secondo l’Aic ci sono troppi giocatori stranieri anche nelle squadre Primavera a causa della norma

Potrebbero non esserci più sessioni di mercato con il vantaggio del Decreto Crescita. Non dovrebbe più esserci, infatti, la norma che ormai da due anni, riporta Tuttosport, permette ai club italiani di ingaggiare calciatori e allenatori dall’estero (non residenti in Italia negli ultimi 24 mesi) con dei forti vantaggi fiscali.

Così l’Inter ha potuto prendere Lukaku, piuttosto che Vidal o Sanchez. Ma oltre ai grandi giocatori ne sono arrivati altri anche nelle squadre Primavera non dello stesso valore. Questo ha spinto l’Aic a chiedere la cancellazione della norma. Il governo, secondo l’Assocalciatori, accoglierà la richiesta entro la fine di dicembre. Più scettici gli agenti, perché alcuni club stanno facendo pressione in senso opposto.