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De Paola riflette: «Inter Como? Una squadra in cerca di conferme contro una che punta sui giovani. Vi dico come andrà»

De Paola riflette sulla sfida in programma domani sera tra Inter e Como. Le due lombarde si sfideranno nella splendida atmosfera di San Siro
In vista della sfida di domani tra Inter e Como, il giornalista Paolo De Paola ha offerto un’analisi interessante della partita, intervenendo durante la trasmissione Maracanà su TMW Radio. Secondo De Paola, il Como rappresenta una grande speranza per il calcio, evidenziando il lavoro di qualità che la squadra sta portando avanti nonostante un budget limitato. Il giornalista ha elogiato la scelta di puntare su giovani talenti spesso ignorati dalle big, allenandoli con competenza e portandoli a livelli elevati.
Un progetto vincente a Como
Il Como, allenato da Cesc Fabregas, ha dimostrato che si può ottenere molto anche con costi contenuti e che i giovani di qualità, se ben gestiti, possono raggiungere ottimi risultati. De Paola ha sottolineato come la squadra giochi senza pressioni, il che la rende ancora più pericolosa.
L’Inter: la sfida con l’allenatore Chivu
Dall’altra parte, l’Inter di Cristian Chivu affronta una sfida diversa. Con giocatori di alta qualità che cercano di dimostrare qualcosa, e un allenatore che cerca un gioco differente rispetto a Simone Inzaghi, la partita si preannuncia molto interessante. De Paola ha anche osservato che, indipendentemente dal risultato, il lavoro di Chivu e Fabregas non andrà ridimensionato, con il Como che continuerà a essere una realtà interessante del campionato.
COMO – «Devo dire una cosa, per me il Como rappresenta una grande speranza per la competenza nel calcio. Andare a scegliere giocatori che nessuno avrebbe scelto nelle big, allenarli così e portarli a questi livelli, c’è solo da fargli gli applausi. Si possono fare anche scelte con costi contenuti, giovani di qualità, e farli rendere. Ha tutti i numeri per stare lì in alto, e gioca senza pressioni».
INTER – «Dall’altra parte l’antitesi, ossia giocatori importanti, che vogliono dimostrare qualcosa e un allenatore che sta cercando qualcosa di diverso rispetto a Inzaghi. Lo seguiranno Chivu? A Fabregas sì. Anche se perde il Como, non si ridimensiona».