Hanno Detto
De Biasi analizza il match: «Baroni mi piace, al di là della sconfitta di San Siro contro l’Inter. Su Asllani…»

De Biasi su Inter Torino, l’ex tecnico granata analizza l’esordio in campionato: critiche alla prestazione contro i nerazzurri
Il debutto del Torino in Serie A non è stato dei migliori: il pesante ko contro l’Inter ha lasciato strascichi e interrogativi. A fare il punto della situazione ci ha pensato Gianni De Biasi, ex allenatore dei granata, che in un’intervista a Tuttosport ha commentato la prestazione della squadra di Marco Baroni e l’inserimento dei nuovi acquisti.
“Contro l’Inter un Torino molle, sconfitta fastidiosa”
De Biasi non si nasconde: «Alla vigilia mi aspettavo un Torino più pronto, con meno pressioni rispetto all’Inter. Invece la squadra è apparsa molle e ha preso gol evitabili. Il risultato è pesante e fastidioso, ma serate del genere possono capitare nell’arco di una stagione».
La svolta tattica con il 4-3-3
Baroni, alla sua prima ufficiale sulla panchina granata, ha scelto di passare dal 4-2-3-1 al 4-3-3, schierando tre centrocampisti dal 1’. Una decisione che trova l’apprezzamento dell’ex tecnico: «Baroni mi piace, ha capito che certi meccanismi non funzionavano come desiderava e ha corretto in corsa. Il nuovo sistema credo possa dare risultati, al di là della sconfitta di San Siro».
Asllani, il regista che serviva
Tra le note positive, De Biasi individua l’arrivo di Kristjan Asllani dall’Inter: «Può essere il playmaker che mancava. È un giocatore capace di giocare corto e lungo, di avviare l’azione e di dare sicurezza anche ai difensori. Con le sue caratteristiche diverse dagli altri centrocampisti, può far crescere la squadra».
Obiettivo: fare meglio della passata stagione
Nonostante la falsa partenza, De Biasi resta fiducioso: «Già prima della gara con l’Inter pensavo che il Torino avesse lavorato bene sul mercato, e non cambio idea. È una squadra con un buon gruppo di giocatori e credo non avrà problemi a migliorare i risultati dello scorso anno».
Il ko contro i nerazzurri brucia, ma il campionato è appena iniziato: per il Torino ci sono margini per rialzarsi, anche grazie al contributo dei nuovi innesti come Asllani.