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Curva Nord Inter, l’annuncio per la Supercoppa Italiana: «Non saremo in Arabia Saudita, c’è una cosa che riteniamo inaccettabile!». Il comunicato

Curva Nord Inter, l’annuncio degli ultras nerazzurri: non saranno presenti a Riad per la Supercoppa Italiana! Il motivo nel comunicato
Il clima attorno alla prossima Supercoppa Italiana si fa sempre più freddo sugli spalti, nonostante le temperature di Riad. Nella semifinale di dopodomani, sia il Bologna che l’Inter dovranno fare a meno del supporto dei propri gruppi organizzati. Dopo la presa di posizione annunciata ieri dagli ultras rossoblù, oggi è arrivata la conferma ufficiale anche da parte del cuore pulsante del tifo della Beneamata.
Attraverso una nota diffusa sui canali ufficiali, i gruppi del Secondo Anello Verde hanno motivato la drastica scelta di non presenziare in Arabia Saudita. I sostenitori nerazzurri hanno espresso una ferma condanna verso le decisioni istituzionali, ritenendo inaccettabile che le mere logiche di profitto economico vengano costantemente anteposte alla passione di migliaia di fan. La critica è rivolta direttamente alla Lega Calcio, accusata di mostrare una ostinata indifferenza verso il dissenso manifestato ormai ciclicamente dalle tifoserie italiane.
Il boicottaggio viene descritto come un atto necessario per porre un freno alla mercificazione dello sport, operata a discapito dei tifosi stessi. Rifiutando la trasferta, la Curva Nord intende ribadire il proprio “no” alla deriva del calcio moderno e alla scelta di disputare un trofeo nazionale così lontano da casa. Venerdì sera, dunque, la squadra di Cristian Chivu dovrà cercare la finale senza la spinta vocale dei suoi fedelissimi.
IL COMUNICATO – «I Gruppi del Secondo Anello Verde confermano che non presenzieranno alla Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. E’ inaccettabile che, ancora una volta, le mere logiche di profitto vengano anteposte alla passione di migliaia di sostenitori. La Lega Calcio prosegue nella sua ostinata indifferenza, ignorando sistematicamente il dissenso manifestato anno dopo anno dalle tifoserie italiane. E tempo di porre fine alla mercificazione attuata sulla pelle dei tifosi. No alla Supercoppa in Arabia. No alla deriva del calcio moderno».