Hanno Detto
Cruz sul sesto turno di Champions dei nerazzurri: l’analisi tra effetto Meazza e maturità contro il Liverpool
Cruz si sofferma sulla sfida tra Inter e Liverpool: secondo l’ex attaccante bisogna passare da concretezza, pressing e spinta del pubblico
Torna la Champions League a San Siro, dove l’Inter affronta il Liverpool nel sesto turno della League Phase. Dopo lo scivolone di Madrid, i nerazzurri sono chiamati a una risposta immediata davanti al proprio pubblico, e secondo Julio Cruz il contesto è quello giusto per misurare la vera crescita della squadra.
Nel pre-partita ai microfoni di Inter TV, Cruz ha evidenziato come la formazione di Cristian Chivu stia trovando finalmente continuità sotto porta. Dopo tante occasioni create senza essere concretizzate nelle scorse settimane, la goleada contro il Como è stata letta come un segnale chiaro di maturità offensiva. Una prestazione che, secondo l’ex attaccante argentino, avrebbe potuto arrivare già in precedenza se l’Inter avesse mostrato la stessa precisione vista sabato sera.
Per Cruz, il fattore stadio sarà decisivo. L’effetto Meazza, capace di trascinare la squadra nei momenti più delicati, può diventare un’arma determinante anche contro un avversario dal blasone europeo come il Liverpool. Il pubblico, quando percepisce voglia e intensità, è in grado di moltiplicare le energie mentali e fisiche dei giocatori.
Di fronte ci sarà un Liverpool orgoglioso, con una storia recente prestigiosa in Europa e una Premier League vinta solo la scorsa stagione. I Reds arrivano però a Milano con qualche difficoltà di classifica e con il bisogno di rilanciarsi. Proprio per questo, secondo Cruz, la gara sarà tutt’altro che semplice: la voglia di riscatto degli inglesi si scontrerà con una Inter che vuole confermare la propria solidità.
Tiene banco anche la frattura tra Mohamed Salah e Arne Slot, una situazione che secondo Cruz non giova allo spogliatoio, anche se è maturata in sintonia con la società. Sul piano tattico, l’Inter dovrebbe riproporre il suo piano fatto di pressione alta, intensità e aggressività, senza abbassarsi per rispetto dell’avversario.
Tra i singoli in crescita, Cruz ha indicato Luis Henrique, sempre più convincente dopo un avvio complicato, mentre l’assenza di Denzel Dumfries non ha destabilizzato gli equilibri. Infine, Hakan Calhanoglu resta un’arma fondamentale per inserimenti e conclusioni dalla distanza.
Per Cruz, San Siro è pronto a vivere una notte europea di alto livello: per l’Inter è un passaggio chiave per capire fino a che punto questa squadra è davvero cresciuta.
