Hanno Detto
Coutinho parla da doppio ex di Inter e Liverpool: «Due vette che non tutti riescono a toccare! Faccio il tifo per Chivu, lui leader lo era davvero»

L’ex centrocampista di Inter e Liverpool, Philippe Coutinho, ha voluto dire la sua nel giorno della sfida tra le due sue ex squadre
In vista della supersfida di Champions League tra Inter e Liverpool, Philippe Coutinho ha analizzato il match sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Il fantasista brasiliano, doppio ex della gara, ha rievocato le emozioni vissute con entrambe le maglie, sottolineando come il DNA vincente accomuni le due società al di là dei cambi proprietari. Coutinho ha esaltato la forza attuale della Beneamata, ritenendo non casuali le due finali europee raggiunte recentemente grazie a un’ossatura solida.
L’ex Barcellona ha riservato parole di grande stima per Cristian Chivu: ricordando i tempi condivisi in campo, ha definito il tecnico nerazzurro un leader nato, confermando di fare il tifo per lui in questa nuova avventura in panchina. Infine, un focus sui connazionali: se il difensore Carlos Augusto era già pronto per la Serie A, l’esterno Luis Henrique sta finalmente raccogliendo i frutti del suo graduale adattamento tattico.
COSA MI VIENE IN MENTE RIPENSANDO ALLE DUE SQUADRE? – «Penso al tempo passato e alle emozioni vissute. Sono stati due club molto importanti per la mia carriera, due vette che non tutti riescono a toccare».
COME LE VEDO OGGI RISPETTO AD ALLORA? – «I due club hanno una mentalità vincente: possono passare proprietà, giocatori, allenatori, ma il Dna rimane. Quando sono arrivato all’Inter la squadra era campione di tutto e ho potuto aggiungere il Mondiale per club. Ora, nonostante i cambi di proprietà, da tempo il club ha ripreso la sua forza. Le due finali di Champions non sono un caso, ha un’ossatura di squadra fortissima».
SE SONO STUPITO DEL SUCCESSO DI CHIVU? – «Siamo stati compagni, c’era stima e un ottimo rapporto. Faccio il tifo per lui: spesso si dice che un giocatore è un leader, ma Cristian lo era davvero».
2 BRASILIANI COME CARLOS AUGUSTO E LUIS HENRIQUE OGGI SI CONTENDONO IL POSTO ALL’INTER – «Carlos Augusto conosceva l’ambiente e l’Italia, Luis Henrique si sta adattando un po’ alla volta e finalmente raccoglie ciò che merita».
