Costacurta pronto per il match: «L’Inter in Italia resta forte, ma in Europa potrebbero avere problemi»

Costacurta dice la sua: la valutazione dell’ex giocatore sulla stagione dell’Inter tra Serie A e Champions League

L’Inter si appresta ad affrontare una nuova stagione di Serie A e Champions League, ma secondo Alessandro Costacurta non mancano le incognite soprattutto a livello europeo. Intervistato da SportWeek, l’ex difensore ha analizzato le possibilità dei nerazzurri nella competizione continentale: «Vero che l’Inter l’anno scorso è arrivata in finale di Champions League, però i suoi giocatori sono un anno più vecchi. Dopo quattro stagioni ad alto livello, secondo me faranno fatica».

Costacurta conferma comunque la solidità del club guidato da Cristian Chivu in Italia: «Restano sempre forti in Serie A, ma in Europa avranno problemi. Non vedo i nerazzurri tra i semifinalisti, mentre il Napoli sì». L’ex difensore sottolinea come la continuità e l’esperienza accumulata dai giocatori dell’Inter possa rappresentare un vantaggio sul piano domestico, ma un limite sul palcoscenico internazionale, dove la competizione è più intensa e le variabili più numerose.

Il ragionamento di Costacurta evidenzia un punto centrale: la gestione dell’usura fisica e mentale dei calciatori. «Dopo stagioni consecutive ad alto livello, ogni squadra rischia di pagare dazio – continua – L’Inter resta competitiva, ma in Champions ogni dettaglio può fare la differenza».

Non manca una riflessione sul contesto generale del calcio italiano in Europa: «Il campionato italiano resta di ottimo livello e i nerazzurri si confermano una delle squadre più solide, ma a livello europeo serve freschezza e profondità della rosa che quest’anno potrebbe mancare».

Il giudizio finale di Costacurta mette in luce la percezione che gli addetti ai lavori hanno della stagione dell’Inter: una squadra capace di dominare in patria, ma con qualche limite in prospettiva continentale, soprattutto davanti a avversari pronti e fisicamente pronti come il Napoli.

Secondo l’ex difensore, quindi, la sfida dei nerazzurri in Champions League sarà più mentale che tecnica, e il percorso europeo potrebbe riservare difficoltà inattese, mentre in Italia l’Inter rimane una delle forze principali del campionato 2025/2026.