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Conferenza stampa Slot pre Inter Liverpool: «Salah? Non è giusto parlare così. L’Inter è fortissima»
Conferenza stampa Slot pre Inter Liverpool, il tecnico dei Reds tra il caso Salah, le assenze e l’elogio a Chivu alla vigilia di San Siro
Vigilia caldissima in casa Liverpool alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Inter. In conferenza stampa al Meazza, l’allenatore Arne Slot ha affrontato senza filtri il caso Mohamed Salah, le scelte tecniche recenti, le assenze e le difficoltà della partita contro la squadra di Cristian Chivu.
CASO SALAH – «Non so se si riferisse a me, posso solo immaginare, ma è giusto che ne parli lui. Gli abbiamo comunicato che non sarebbe partito con noi in trasferta, è l’unica comunicazione che abbiamo avuto. Prima di sabato avevamo parlato parecchio. Non penso che il rapporto sia incrinato, almeno fino a sabato sera».
Slot ammette di essere rimasto sorpreso dalle parole dell’egiziano: «Capita che i calciatori non amino l’allenatore quando non vengono utilizzati, ma fino a quel momento era stato in sintonia con lo staff. Mi ha sorpreso quel commento. Ora però siamo concentrati solo sull’Inter».
REAZIONE DI SALAH – «È stata piuttosto breve».
SCELTE TECNICHE – «Abbiamo faticato in stagione, ho cercato soluzioni diverse. Contro il West Ham ho inserito un centrocampista in più e abbiamo vinto. Contro il Leeds ho scelto il 4-4-2. Avrei potuto usarlo a destra, ma ho preferito un altro».
FUTURO DI SALAH – «Non ne ho la più pallida idea».
AUTORITÀ – «Non penso che la mia autorità sia stata minata».
DICHIARAZIONI “DA TRADITO” – «Non me lo ha spiegato. Sono calmo ed educato, ma non vuol dire che sia debole. Avevamo il diritto di reagire. Ha diritto di pensare certe cose, non di dirle così ai media».
Poi l’attenzione si sposta sulla partita di domani.
INTER – «Sono molto forti, vanno benissimo in Serie A e in Champions. Vengono da due finali in tre anni. Giocheremo contro una squadra esperta, forte, con grande qualità».
ASSENZE – «Chiesa è malato, non dovrebbe viaggiare. Gakpo si è fatto male nell’ultima gara».
INTER DI CHIVU – «Stesso modulo dell’anno scorso, vedo più somiglianze che differenze. È normale quando prendi una squadra che viene da finali di Champions».
CHIVU – «Da calciatore era un grande difensore, molto a suo agio palla al piede. La sua squadra difende in modo molto aggressivo, forse più di ogni altra al mondo. Sono fortissimi anche nella costruzione dal basso».
CHIESA NAZIONALE – «Non spetta a me decidere. Sta facendo meglio rispetto all’anno scorso, ha avuto più continuità».
