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Conferenza stampa Inzaghi: «La Supercoppa è un obiettivo, alle parole di Allegri rispondo…»

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Conferenza stampa Inzaghi: le parole alla vigilia di Inter Lazio, sfida valida per la Semifinale della Supercoppa Italiana

Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Inter Lazio dalle ore 08:30. Internews24 ha seguito LIVE e ha riportato le dichiarazioni del tecnico nerazzurro in vista della Semifinale di Supercoppa Italiana di domani.

CHE PARTITA MI ASPETTO? – «La Supercoppa è il primo obiettivo stagionale, obiettivo che l’Inter ha vinto negli ultimi due anni e vorrebbe fare anche quest’anno. Anche Lazio, Fiorentina e Napoli avranno la stessa ambizione. Per quanto riguarda il mercato attaccanti c’è una società che ci sta pensando, io sono molto soddisfatto dei 4 attaccanti che abbiamo in rosa».

TURNOVER IN SUPERCOPPA? – «Per le scelte ho ancora un allenamento e mezzo. I ragazzi ieri c’erano tutti ad eccezione di Cuadrado, che è rimasto a Milano. Essendo una finale, ma giocata in due partite, bisognerà farle attentamente. Adesso il mio pensiero è unicamente alla partita di domani con la Lazio».

ARRIVIAMO DA FAVORITI, IN SUPERCOPPA E IN CAMPIONATO CON LA SPINTA DELLA JUVE, COME SI GESTISCE LA PRESSIONE? – «Diciamo che per allenare e per giocare all’Inter bisogna esser abituati ad essere teste di serie ed avere ambizioni. La vivo molto tranquillamente. Per le ambizioni che abbiamo qua, è il primo trofeo stagionale, ma le nostre stesse ambizioni le hanno anche Lazio, Napoli e Fiorentina. Cercheremo di fare del nostro meglio, sapendo che domani incontreremo una squadra che è in striscia positiva da 5 partite e nell’ultima partita ci ha creato difficoltà».

SULLE PAROLE DI ALLEGRI CHE CI HA DEFINITI LADRI E LORO GUARDIE – «Ho sentito e letto qualcosina, penso che sia una normale dialettica del mondo del calcio. E’ tanti anni che sono in questo mondo e lo conosco. In campionato c’è un bellissimo duello tra Inter e Juve ma non dimenticherei il Milan, un’ottima rosa che in questo momento sta bene»

SULLA PARTITA DA RECUPERARE – «Si tiene in conto, bisogna esser bravi a ragionare partita dopo partita, senza guardare troppo in là. Nella mia carriera è una cosa che ricorre spesso. Quando allenavo la Lazio mi è successo con l’Udinese e poi col Torino. All’Inter mi è successo col Bologna. Noi allenatori sappiamo che è una cosa che può succedere»

SUL MANCATO VOTO DI LUKAKU AI THE BEST – «Lukaku ha votato tre grandissimi allenatori, quindi non sarebbe giusto contestare una sua votazione, ha votato tre colleghi bravissimi. A Londra lunedì sera non ero solo, ero insieme al mio staff, ai miei dirigenti, al presidente ed ai ragazzi di quest’anno e dell’anno scorso che mi hanno permesso di arrivare lì. Sono molto soddisfatto di essere stato nominato nei tre e sono contento così».

IL POTERE LOGORA CHI CE L’HA O CHI NON CE L’HA? – «Dipende dai punti di vista. Io sono contento di quello che stiamo facendo in queste partite di Campionato, Champions League e Coppa Italia, se potessi tornare indietro rifarei solo il risultato della partita col Bologna. Abbiamo perso in modo immeritato».

I CAMBIAMENTI MIEI E DELLA LAZIO DALLA SUPERCOPPA VINTA COI BIANCOCELESTI – «Non sarà mai una partita come le altre quando gioco contro la Lazio perché è una squadra che mi ha fatto diventare uomo, prima da giocatore e poi da allenatore. E’ una squadra che, anche nell’ultima partita di campionato dove abbiamo vinto ci ha creato parecchie difficoltà e non mi sembrava così in crisi come veniva dipinta all’epoca. Lo testimoniano le ultime 5 vittorie consecutive, tra cui un derby. Per quanto riguarda domani è cambiata la formula, è nuova per tutti quanti, anche per gli allenatori. Bisognerà focalizzarsi sulla partita di domani. Sappiamo che non ci saranno i supplementari, se si andrà in pareggi ci saranno i rigori e ci stiamo preparando anche per quello».

SIAMO IN VANTAGGIO PER LO SCUDETTO – «Mi concentrerei più sulla Supercoppa. In campionato stiamo facendo un ottimo percorso con 51 punti su 60 disponibili, ma nello stesso tempo c’è un’altra squadra che sta facendo un percorso analogo e c’è anche una terza, che è il Milan, che è in un buon momento perché in campionato nelle ultime 5 ne ha vinte 4 e non mollerà fino alla fine».

UN MESSAGGIO AI TIFOSI INTERISTI IN ARABIA? – «Il messaggio è di sostenerci, come hanno fatto lo scorso anno. Sappiamo che ne abbiamo tanti qua, speriamo di poterli rendere felici come abbiamo fatto l’anno scorso qui a Riyadh».

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