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Conferenza stampa Inzaghi post Bayer Leverkusen Inter: «Sconfitta che fa male, dovevamo fare di più. Con la Lazio mi aspetto questa cosa»
Conferenza stampa Inzaghi Bayer Leverkusen Inter, il tecnico dei nerazzurri dopo il match di Champions League, ecco la sua intervista completa
Conferenza stampa Inzaghi Bayer Leverkusen Inter. Ai margini del match di Champions League il tecnico dei nerazzurri ha parlato con i giornalisti presenti, ecco le sue parole dopo la partita.
INZAGHI SU BAYER LEVERKUSEN INTER – «Dovevamo fare di più, la proposta offensiva non è stata buona. Chiaramente sappiamo che l’approccio loro è stato migliore, abbiamo fatto qualcosina nel primo tempo, sbagliando il passaggio negli ultimi metri. Abbiamo avuto poca qualità, abbiamo affrontato una squadra di assoluto valore e dovevamo fare di più. Quella disattenzione ci è costata la partita, ma non scalfisce il percorso avuto. Domani molto probabilmente saremo ancora tre le prime otto e avremo in mano nostra la qualificazione. Un pareggio sarebbe stato importante, ma non determinante. Dovevamo fare di più».
REAZIONE CON LA LAZIO – «Sicuramente. Non è una sconfitta a rallentare il nostro percorso che è ottimo. La sconfitta fa male per come è venuta, mancando di qualità abbiamo speso tanto perché non era facile andare a prenderli visto che hanno loro molta qualità e creano tantissimo. La fase di possesso nostro non è stata la solita».
PRESTAZIONI DEI SINGOLI – «Entrare nei singoli non mi sembra giusto. La squadra si è aiutata, ha fatto una fase di non possesso concedendo poco e niente a una grande squadra. Sapevamo sarebbe stata una partita di mille difficoltà, sull’impegno dei ragazzi non ho nulla da dire».
OBBLIGATORIO VINCERE LE PROSSIME DUE – «Bisogna aspettare i risultati di domani. Nonostante una prova non come sempre sappiamo fare, il pareggio sarebbe stato importante. Si va avanti con fiducia, analizzeremo questa sconfitta»
SCELTA ARNAUTOVIC – «Contro la Lazio non avrò ancora Pavard e Acerbi, per cui a un certo punto avrei voluto inserire Buchanan, ma negli ultimi tre giorni Buchanan aveva rallentato un attimino e avevo qualche dubbio, poi ho preferito mettere Arnautovic e non rischiare Buchanan»
GIOCATO PER IL PAREGGIO – «No, per pareggiare mai, la mia squadra non va in campo mai per questo. Nel primo tempo avevo la sensazione che anche noi soffrissimo la fase di possesso dell’Inter: abbiamo mancato di qualità non in un singolo ma nel collettivo. Il primo tempo è stato equilibrato e anzi abbiamo avuto un paio di situazioni noi, nel secondo tempo dovevamo fare di più»
