Hanno Detto
Conferenza stampa Chivu post Atalanta Inter: «Pio è fondamentale, come lo è Bonny. Non mi interessa cosa dice Conte, io non faccio casino!»

Conferenza stampa Chivu post Atalanta Inter: le parole del tecnico dopo il successo ottenuto stasera in campionato
La conferenza stampa di Cristian Chivu al termine di Atalanta Inter.
L’IMPORTANZA DELLA GARA – «Vittoria importante in questo campo, non è mai facile. L’Atalanta era in salute, abbiamo cercato di fare il nostro meglio, il nostro gioco. Non facile con una squadra che viene a prenderti a uomo, nel primo tempo ci hanno concesso qualcosa a destra. Mancata un po di lucidità, ma la squadra ha fatto un gran lavoro, anche i subentrati sono stati decisivi, soprattutto Pio con l’assist. Tutti si sono messi a disposizione del gruppo».
CONTINUITÀ – «Vero che forse a livello mentale dare la continuità forse ci è mancato. Non cerchiamo scuse, ma è un calendario molto impegnativo, a volte arrivare tardi la notte, trovare energie non è semplice. Dobbiamo migliorare, dare continuità ai risultati, lavorare sodo».
SU CONTE – «Quello che dice Conte non mi interessa, io non faccio casino, non mi interessa. Si può giocare a calcio anche senza mescolare qualcosa che lascia odore. La gente deve godersi questo spettacolo, sono loro che portano avanti tutto. Chi fa casino lo può fare tranquillamente, noi dobbiamo solo lavorare sodo ed essere all’altezza».
GIOCO – «Scelta di svuotare per andare in verticale dalle punte. Lautaro veniva a prendersi i palloni e dovevamo andare da Marcus. Abbiamo trovato qualche uscita in più a destra. Ci è mancata un po’ di lucidità, ma c’è anche il merito dell’avversario che dopo il gol ha aumentato i giri. Ci siamo abbassati troppo, ma per come hanno osato direi che è stata una squadra molto sul pezzo sapendo quanto era importante vincere».
SU ESPOSITO – «Ho 4 attaccanti che finora hanno lasciato una bella impronta. Pio è fondamentale, ma lo è anche Bonny. Questi due ragazzi si fanno voler bene perché lavorano sodo, gli altri li hanno accettati volentieri e gli vogliono bene».
