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Condò analizza: «Liverpool in crisi? Scossi dal caso Salah ma il vero motivo è un altro»

Il noto giornalista Paolo Condò ha commentato il momento del Liverpool atteso oggi dal match contro l’Inter in Champions League
Intervenuto negli studi di Sky Sport, il noto giornalista Paolo Condò ha tracciato un quadro chiaro in vista della supersfida di Champions League tra Inter e Liverpool. Secondo l’opinionista, i nerazzurri e l’Atalanta sono le compagini italiane meglio posizionate per centrare l’ambizioso obiettivo della qualificazione diretta agli ottavi (top 8), nonostante debbano affrontare colossi come i Reds, campioni d’Inghilterra in carica, e il Chelsea, detentore del titolo mondiale.
Tuttavia, Condò ha evidenziato la profonda crisi che attraversa la formazione guidata da Arne Slot. Il Liverpool, distanziato dall’Arsenal in Premier League e già sconfitto due volte in Europa, appare come una polveriera pronta a esplodere. A pesare è soprattutto la rottura con Mohamed Salah: la recente uscita pubblica dell’attaccante egiziano contro il tecnico prelude, secondo il giornalista, a un probabile addio già a gennaio.
Inoltre, il faraonico mercato da 500 milioni di euro avrebbe creato una frattura interna tra la “vecchia guardia” (con un capitano come Virgil van Dijk autore di una stagione mediocre) e i nuovi acquisti. Senza dimenticare l’impatto emotivo ancora forte legato alla tragedia di Diogo Jota, un evento drammatico da cui alcuni giocatori non si sono ancora ripresi psicologicamente.
PAROLE – «Inter e Atalanta sono le due squadre italiane messe meglio in classifica, entrambe hanno la fondata ambizione di arrivare tra le prime 8. L’Inter è quarta, l’Atalanta decima ma con gli stessi punti delle squadre nella top 8. Affrontano però la campione d’Inghilterra, il Liverpool, e quella del mondo, il Chelsea. Il Liverpool è in crisi, ha perso 2 partite in Champions, in campionato inseguono a grande distanza l’Arsenal. Sono scossi dalla prevedibile ma clamorosa polemica con Salah, ha fatto un’uscita contro Slot che prelude, probabilmente, ad una partenza già a gennaio. Il mercato da 500 mln secondo me ha creato una frattura tra vecchi e nuovi acquisti. Anche Van Dijk sta avendo una stagione mediocre e anche la tragedia di Diogo Jota ha inciso, alcuni giocatori non si sono ancora ripresi».
