Compleanno Inter, cento anni fa nasceva Benito Lorenzi: da Borgo a Buggiano al mito nerazzurro di “Veleno”

Compleanno Inter, il 20 dicembre 1925 nasceva uno dei simboli più carismatici della storia: attaccante istrionico, leader in campo e uomo di valori fuori

Borgo a Buggiano, placido paese collinare della provincia di Pistoia, è il punto di partenza di una storia destinata a entrare nella leggenda del calcio italiano. Qui, il 20 dicembre 1925, nasce Benito Lorenzi, uno dei giocatori più rappresentativi della storia dell’Inter. A cento anni esatti dalla nascita, il suo nome continua a evocare racconti, aneddoti e un’epica che appartiene all’identità nerazzurra.

Attaccante fuori dagli schemi, Lorenzi non è stato “uno come gli altri”. In undici stagioni con l’Inter (1947-1958) ha collezionato 314 presenze e 143 gol, contribuendo alla conquista di due Scudetti. Carisma, talento e un temperamento istrionico lo hanno reso unico: in campo sapeva essere velenoso per gli avversari, fuori mostrava un’anima grande, generosa e profondamente legata ai valori.

Il soprannome “Veleno”, affibbiatogli dalla madre Ida, è diventato un marchio di fabbrica. Attorno a lui si sono stratificati episodi entrati nella mitologia interista: le sfide con John Charles, il nomignolo “Marisa” dato a Giampiero Boniperti, lo schiaffo al compagno Istvan Nyers. Su tutti, però, resta impresso l’episodio del limone nel derby del 1957-58: un rigore per il Milan, la richiesta di “qualcosa da bere”, mezzo limone piazzato sotto il pallone e il tiro che si impenna. Un gesto geniale e controverso, che Lorenzi ammise anni dopo con ironia: «Ho confessato tutto… il prete era interista e si è messo a ridere».

La sua storia è anche intrecci di vita. L’amicizia con Valentino Mazzola lo portò, dopo la tragedia di Superga, ad “adottare” idealmente Sandro Mazzola e Ferruccio, accompagnandoli ogni anno a rendere omaggio al Grande Torino e avviando, di fatto, il legame eterno tra Sandro e l’Inter.

Con Nyers e Lennart Skoglund, Lorenzi formò un tridente leggendario che incantò l’Arena Civica e generazioni di tifosi. Eroi di un’epica che ancora oggi vive nella memoria collettiva nerazzurra.

Scomparso nel 2007 a 81 anni, Benito Lorenzi avrebbe oggi compiuto cento anni. Una vita iniziata tra le colline toscane e destinata a brillare per sempre nel firmamento dell’Inter, accanto alle stelle più luminose della sua storia.