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Chivu valorizza tutta la rosa: Diouf e Luis Henrique ora sono risorse vere

Chivu costruisce un gruppo completo: Diouf e Luis Henrique accendono nuove soluzioni tattiche
La rivoluzione silenziosa di Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, passa da un concetto semplice ma decisivo: coinvolgere tutta la rosa. Dopo un avvio di stagione segnato da dubbi e sperimentazioni, il tecnico nerazzurro ha continuato a insistere sul lavoro quotidiano e sulla fiducia nei singoli, anche nei momenti più complessi. Il risultato oggi è evidente: praticamente tutti gli elementi utilizzati stanno dando risposte concrete. A brillare nelle ultime settimane sono soprattutto Andy Diouf e Luis Henrique, due dei volti più discussi del mercato estivo.
Come sottolineato dal Corriere della Sera, l’Inter ha investito cifre importanti, ma il valore dei nuovi innesti non si sta misurando solo attraverso il prezzo del cartellino, bensì attraverso il loro reale impatto sul campo.
«Nell’ultima settimana due dei pezzi più costosi della collezione estiva, Andy Diouf e Luis Henrique, sono comparsi sotto una luce nuova, quella che mostra il valore di un giocatore, non solo il prezzo», scrive il quotidiano.
L’inserimento dei nuovi non è stato immediato per tutti. Ange-Yoan Bonny, attaccante francese già abituato al calcio italiano, ha trovato continuità rapidamente, così come Pio Esposito, rientrato all’Inter dopo l’esperienza in prestito. Solida anche la crescita di Akanji, difensore centrale di grande esperienza internazionale, diventato fin da subito un perno della retroguardia, mentre Sucic, tra alti e bassi, ha già mostrato personalità e tenuta.
«E finalmente non dovrò più parlare di loro, perché si sono integrati», ha sottolineato Chivu, secondo quanto riportato dalla stessa fonte.
Il percorso più complesso è stato quello di Luis Henrique, esterno brasiliano arrivato dal Marsiglia per 25 milioni, inizialmente in difficoltà nel ruolo di vice Dumfries. Le recenti prestazioni contro Pisa, Venezia e soprattutto Como hanno però cambiato la percezione intorno a lui. L’assist per il gol di Lautaro Martinez ha certificato un salto di qualità anche sul piano della fiducia.
«Nel quale il brasiliano è riuscito a esaltare le proprie qualità e a guadagnare autostima e anche la fiducia dei compagni», evidenzia ancora il Corriere della Sera.
Allo stesso modo Andy Diouf, centrocampista francese arrivato dal Lens, ha trovato collocazione come esterno destro, mostrando strappi, potenza e anche il primo gol da titolare.
«Segnali che nel calcio ci vuole pazienza, però non sempre è possibile averla», conclude il quotidiano.
La sensazione è che l’Inter abbia ancora margini di crescita importanti. E quando Cristian Chivu ripete che la squadra può migliorare ancora, non si tratta di semplice prudenza: nel motore nerazzurro sembrano esserci davvero ancora diversi cavalli pronti a spingere.