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Chivu dopo la vittoria sul Genoa: «Dicevano che eravamo finiti. Pio Esposito doveva fare meglio questa cosa»
Cristian Chivu ha parlato dopo la vittoria sul Genoa, elogiando i suoi uomini e rispondendo alle critiche. Poi una tirata d’orecchie a Pio Esposito
In attesa di volare in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana, l’allenatore dell’Inter, il rumeno Cristian Chivu, riscopre la gioia di guidare la classifica in solitaria, dopo aver saputo sfruttare i passi falsi delle dirette concorrenti.
La vittoria per i nerazzurri a Genova aveva un valore particolare, considerando che la squadra non espugnava il Ferraris da oltre cinque anni. Nel dopo gara, il tecnico ha voluto rimarcare l’importanza del successo esterno. “La vittoria di oggi ha un peso specifico enorme,” ha dichiarato Chivu, come riportato da Il Corriere dello Sport, sottolineando la prestazione di carattere della squadra e la capacità di soffrire per raggiungere l’obiettivo del primato.
LA VITTORIA – «Mi prendo il carattere dimostrato nella difficoltà, la prestazione e i tre punti, che erano la cosa più importante. Cinque mesi fa dicevano che questo gruppo era finito, che era da ottavo posto in classifica. Noi adesso stiamo combattendo e siamo consapevoli di cosa dobbiamo fare nonostante negatività ed etichette. Questa squadra sta dimostrando di avere mentalità e carattere ormai da anni»
LE CRITICHE – «Un allenatore è bravo quando porta a casa qualcosa e viene criticato quando non ottiene niente. Anche i subentrati hanno offerto una prova di qualità e dal punto di vista del carattere questi ragazzi provano sempre ad accontentarmi»
SUL GRUPPO – «Accettiamo cosa si dice di noi sapendo sempre cosa vogliamo fare. Ribattiamo colpo su colpo, il gruppo è sano e ha voglia di fare sempre meglio»
SU LAUTARO – «Lautaro? È stato bravo a prendere tanti palloni tra le linee, riempire l’area e fare gol.
SU PIO ESPOSITO – «Forse Pio Esposito poteva fare meglio nell’attaccare la profondità, ma voglio prendermi quanto di buono sono riusciti a dimostrare i ragazzi sul campo»
