News
Chivu Inter, la squadra cambia pelle! Il tecnico elabora diverse alternative per sorprendere gli avversari

Chivu Inter, il tecnico rumeno ha lasciato il segno sui giocatori ereditati da Simone Inzaghi: il punto sulla formazione nerazzurra
L’Inter sta vivendo un percorso di riscoperta di sé, un processo che potrebbe essere descritto come un vero e proprio trattamento psicologico, soprattutto dopo il trauma vissuto con il cambio di panchina. La squadra sta cercando di guarire dalle cicatrici lasciate da un passato difficile, e Cristian Chivu sta agendo come l’analista che scava nel profondo dell’io per ricostruire lo spirito di gruppo. Il tecnico rumeno ha abbracciato un approccio psicologico nel suo lavoro, cercando di motivare e coinvolgere ogni singolo giocatore, proprio come farebbe uno psicologo che lavora con i propri pazienti per aiutarli a superare le difficoltà.
Un esempio lampante di questa trasformazione è Nicolò Barella, che ha apertamente lodato il cambiamento in panchina, riconoscendo quanto fosse necessario “rompere” con il passato per una nuova rinascita. L’approccio di Chivu è quello di lavorare sugli ego dei giocatori, accarezzandoli e motivandoli, ma allo stesso tempo mantenendo il gruppo coeso. L’obiettivo è costruire una squadra che, pur partendo da una formazione tipo, possa alternarsi strategicamente per coinvolgere tutti i giocatori, senza lasciare nessuno indietro.
Con il continuo miglioramento di Pio e Bonny, Chivu ha ora a disposizione quattro soluzioni potenti in attacco, ma sa che il lavoro da fare non riguarda solo l’attacco. Le rotazioni si estendono anche alle fasce, dove la corsa è fondamentale, e al centrocampo, dove la competizione è alta. In particolare, il giovane Sucic sta facendo sentire la sua presenza, minacciando l’esperienza di Mkhitaryan e mostrando che anche il centrocampo è in grado di competere a livelli alti.
Chivu, quindi, non solo ruota i suoi uomini per mantenere alta la qualità e l’intensità, ma cerca anche di stimolare le reazioni di chi non gioca sempre, come visto nel caso di Dumfries contro la Cremonese, dove la reazione isterica del giocatore olandese è stata letta come una risposta positiva. Per Chivu, infatti, ogni reazione è importante: l’analista sa che il coinvolgimento e la risposta dei giocatori sono essenziali per mantenere vivo lo spirito di squadra. E così, l’Inter continua a crescere sotto la guida di un allenatore che sa come trasformare le difficoltà in forza, con l’obiettivo di costruire una squadra forte, coesa e pronta a competere su tutti i fronti.