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Chivu Inter, che rivoluzione nella preparazione: si vedono già questi risultati

Chivu Inter, le prime indicazioni dopo l’inizio di stagione dei nerazzurri in Serie A e Champions League. Tutti i dettagli in merito
Quando Cristian Chivu è stato nominato allenatore dell’Inter, una delle prime priorità condivise con la dirigenza è stata quella di rivedere la preparazione atletica della squadra. Secondo La Gazzetta dello Sport, l’allenatore rumeno ha insistito per una rivoluzione in tal senso, convinto che il vecchio approccio non fosse più sufficiente per affrontare una stagione lunga e impegnativa, soprattutto dopo i problemi di cali di rendimento negli ultimi quarti d’ora delle partite, un malessere che aveva afflitto la squadra anche nella stagione precedente.
La società nerazzurra ha dunque deciso di intraprendere un nuovo percorso, dando fiducia al suo staff tecnico, in particolare a Stefano Rapetti, il responsabile della preparazione fisica. Rapetti, ex preparatore dell’Inter Primavera, ha portato con sé una mentalità da “sergente” unita a una visione scientifica della materia, mirata a rendere i giocatori più resistenti e tonici, con l’obiettivo di arrivare alla fine delle partite con la stessa energia e concentrazione con cui si inizia.
E i risultati non si sono fatti attendere. La squadra appare molto più solida, meno incline ai crolli fisici che l’anno scorso avevano spesso compromesso il risultato, soprattutto nelle fasi finali di gara. Se la stagione 2024/2025 aveva visto l’Inter svuotarsi nel finale, ora il lavoro fisico sta dando i suoi frutti. Il progetto non si è limitato solo al miglioramento della resistenza, ma ha incluso anche una componente muscolare fondamentale, con un’attenzione particolare al peso e alla tonicità di ogni singolo giocatore.
Tra coloro che hanno tratto i maggiori benefici da questo nuovo approccio c’è Lautaro Martinez, il cui miglioramento fisico è evidente. Il capitano argentino ha lavorato a stretto contatto con lo staff per incrementare la sua forza e resistenza, ed è emerso come una delle figure chiave nella nuova Inter, più dinamica e pronta ad affrontare ogni tipo di partita. Un altro giocatore che ha visto enormi miglioramenti è Federico Dimarco, il quale, con un lavoro mirato sulla parte muscolare e sulla condizione fisica, ha già completato più partite intere in questa stagione che in tutto il campionato scorso.
Il cambiamento nel lavoro atletico ha avuto anche effetti psicologici. La squadra non sembra più quella di un anno fa, che si lasciava prendere da un certo senso di sufficienza quando le partite volgevano al termine. Ora, nonostante qualche difficoltà, come visto nella partita di Torino, il problema non è più legato alla forma fisica, ma a una questione mentale: l’Inter sta cercando di mantenere la concentrazione fino all’ultimo minuto.
Questo rinnovato approccio fisico e mentale ha messo l’Inter su una strada solida e lunga, un progetto che non mira solo ai successi immediati ma punta a costruire una squadra più resistente, affidabile e competitiva. In definitiva, Chivu e Rapetti sono riusciti a dare alla squadra la preparazione fisica che avevano immaginato.