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Chivu Inter, l’investitura di Repubblica: «È davvero l’allenatore dell’Inter»

Chivu Inter al centro dell’analisi di Repubblica dopo il 4-0 al Como: la trasformazione è completa, il tecnico romeno è diventato il vero riferimento
Il momento è magico, la vetta della Serie A è tornata nelle mani della squadra di Cristian Chivu e l’entusiasmo attorno ai nerazzurri cresce partita dopo partita. Dopo il poker inflitto al Como di Cesc Fabregas, anche l’edizione odierna di Repubblica si concentra sull’operato dell’allenatore romeno, diventato ormai il volto simbolo di questa nuova Inter.
Secondo il quotidiano, la trasformazione di Chivu è sotto gli occhi di tutti. Da tecnico inizialmente prudente, quasi misurato in panchina, è diventato un allenatore sempre più immerso nella partita, trascinato dall’intensità della sua squadra e da un coinvolgimento emotivo che ricorda da vicino il suo predecessore Simone Inzaghi, ex tecnico nerazzurro protagonista degli ultimi anni.
IL PARAGONE CON INZAGHI – «Come il suo predecessore Inzaghi, a cui non perde occasione per fare i complimenti, Chivu oggi fatica a stare nell’area tecnica, dove invece a inizio stagione sembrava a suo agio».
Un passaggio significativo, che racconta quanto il tecnico stia vivendo ogni gara con partecipazione totale, proprio come faceva Inzaghi nei momenti migliori del suo ciclo. Un’evoluzione che non riguarda solo l’aspetto caratteriale, ma che si riflette anche nell’identità tattica della squadra: aggressività, pressione alta, dominio degli spazi e una gestione sempre più matura dei momenti della partita.
IL RAPPORTO CON IL PASSATO – «Sto portando avanti il buon lavoro degli ultimi quattro anni. A questi ragazzi hanno dato dei falliti, ma non ha senso».
Parole che fotografano la continuità che Chivu ha voluto garantire rispetto al recente passato, senza stravolgere ma aggiungendo il suo tocco personale. L’Inter di oggi è feroce, organizzata, ma anche mentalmente solida. Il 4-0 al Como non è stato solo un successo netto, ma un’ulteriore dimostrazione di forza collettiva.
L’INVESTITURA DEFINITIVA – «Segno che la trasformazione è completa: è davvero l’allenatore dell’Inter».
È questo il punto centrale sottolineato da Repubblica. La crescita del tecnico va di pari passo con quella della squadra, che ora guarda tutti dall’alto almeno per una sera. Con i nerazzurri soli in testa, in attesa delle partite serali delle rivali per lo scudetto, il sentimento attorno al club è chiaro: in questo momento i tifosi non vorrebbero nessuno al posto di Cristian Chivu.
Una fiducia totale, costruita con il lavoro quotidiano, con i risultati e con un’identità che oggi l’Inter sente finalmente propria.