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Chivu Inter, col Pisa azzecca tutti i cambi e spenge sia le critiche che l’incendio: c’è la sua mano dietro la vittoria!

Chivu Inter, col Pisa azzecca tutti i cambi e spenge sia le critiche che l’incendio: c’è la sua mano dietro la vittoria! Ecco perché
L’Inter torna a respirare e lo fa, come spesso accade, aggrappandosi alle spalle larghe del suo leader. Dopo una settimana da incubo, segnata dalle sconfitte consecutive contro il Milan nel derby e contro l’Atletico Madrid in Champions League, la Beneamata ritrova il successo nella trasferta dell’Arena Garibaldi contro il Pisa. A spazzare via ogni dubbio e ogni critica ci ha pensato Lautaro Martinez: il capitano argentino, con una doppietta d’autore, ha rimesso la squadra sui binari giusti, dimostrando ancora una volta di essere l’anima pulsante dello spogliatoio guidato da Cristian Chivu.
Le scelte chirurgiche dalla panchina e la filosofia del tecnico: Chivu allontana lo spettro della crisi con i cambi giusti
Se il “Toro” è stato il braccio armato in campo, la mente lucida è stata quella dell’allenatore. Come analizza La Gazzetta dello Sport, nell’accampamento nerazzurro il rischio di un incendio metaforico, ovvero l’apertura di una crisi ufficiale, è rientrato subito. Il tecnico rumeno, ex difensore protagonista del Triplete, ha spento le fiamme delle polemiche grazie a scelte chirurgiche effettuate dalla panchina, inserendo uomini freschi come Pio Esposito e Andy Diouf che hanno cambiato l’inerzia del match.
Chivu, con saggia voglia di sdrammatizzare e allontanare la pressione, ha commentato così la sua gestione nel post-partita: «Non è che se non indovino un cambio sono scarso e se lo azzecco sono un fenomeno…». Di certo, ieri li ha indovinati tutti, tirandosi fuori da una situazione che rischiava di diventare assai spiacevole dopo gli ultimi due capitomboli.
Allarme antincendio in sala stampa: l’ironia dell’allenatore sul fumo e il vecchio infortunio alla testa
Il pomeriggio toscano ha riservato anche un curioso fuori programma. Durante la conferenza stampa post-vittoria, un allarme antincendio assordante ha interrotto le parole di Chivu, obbligando a chiudere l’incontro in anticipo a causa del dolore ai timpani. L’allenatore, noto anche per il “difetto del tabagismo”, non ha perso la sua proverbiale autoironia nemmeno in questa circostanza surreale.
Pur infastidito dal rumore, che ha messo a dura prova il suo udito (già sensibile dopo quel famoso e drammatico infortunio alla testa subito da giocatore proprio contro il Chievo), Chivu ha gestito l’imprevisto con un sorriso. Per fortuna, allo stadio non c’era alcuna emergenza reale e nessun fuoco da addomesticare: l’unico incendio, quello della crisi di risultati, era già stato spento sul campo dai suoi ragazzi.