Chivu Inter, un dato preoccupa l’allenatore: su cosa si è lavorato ad Appiano Gentile

Chivu Inter, le prime indicazioni dopo l’inizio di stagione dei nerazzurri in Serie A e Champions League. Tutti i dettagli in merito

La sconfitta di Napoli ha aperto una nuova fase di riflessione per l’Inter di Cristian Chivu. È il terzo passo falso in appena otto giornate di campionato, un dato che pesa nella corsa scudetto. I nerazzurri restano a soli tre punti dalla vetta, ma la sensazione è che serva un cambio di rotta profondo, soprattutto negli scontri diretti, dove la squadra continua a soffrire.

Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, quattro gol subiti contro la Juventus e tre contro il Napoli certificano una fragilità difensiva strutturale. La fase arretrata appare disordinata e poco compatta, nonostante la lunga serie positiva che aveva rilanciato la candidatura dell’Inter al titolo dopo la vittoria di Amsterdam. In 38 giorni, la squadra è passata dall’equilibrio al caos, mostrando un’instabilità che preoccupa l’ambiente.

Chivu invita alla calma, ma i dati parlano chiaro

«Non possiamo dimenticare quante cose buone avevamo fatto in un mese e mezzo solo per una sconfitta», ha dichiarato Chivu, con toni pacati e razionali. Parole giuste, ma che non cancellano i dubbi sulla tenuta difensiva e mentale del gruppo. A Napoli, l’Inter si è disunita di fronte alle accelerazioni di McTominay e Anguissa, che hanno dominato centralmente senza incontrare opposizione.

Dopo otto turni, i nerazzurri hanno incassato 11 reti, posizionandosi al tredicesimo posto per solidità difensiva in Serie A. L’attacco, con 19 gol segnati, resta il migliore del torneo, ma lo squilibrio tra i due reparti è evidente. Con questi numeri, storicamente, non si vince il campionato.

Gli scontri diretti, il vero tallone d’Achille

C’è poi la questione più spinosa: gli scontri diretti. Dalla gestione Inzaghi fino a oggi, l’Inter continua a faticare nelle partite che contano di più. Nelle ultime 19 gare di alta classifica, i nerazzurri hanno raccolto solo 24 punti, poco più del 42% del totale disponibile. In questo avvio di stagione, la percentuale è scesa addirittura al 33% (3 punti su 9).

Un segnale che Chivu non può ignorare. La squadra mostra qualità offensive e alternative valide, ma senza ritrovare equilibrio e solidità nei big match, la rincorsa al titolo resterà un’illusione. Serve una reazione, immediata e concreta, per trasformare una semplice flessione in un’occasione di crescita.