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Chivu Inter, contro la Cremonese inizia un nuovo corso: l’analisi della Gazzetta dello Sport

Inter News 24

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Chivu Inter, i principi della nuova Inter nel 4-1 alla Cremonese: Barella protagonista come play, Bonny travolgente convincono la GdS

Nell’analisi post-partita del 4-1 contro la Cremonese, la Gazzetta dello Sport individua nella prestazione dell’Inter i segnali più chiari del nuovo corso tecnico targato Cristian Chivu. Il quotidiano parla di «nuova direzione» e spiega come la squadra abbia mostrato con evidenza i principi del suo allenatore: «(Ri)aggressione e verticalità, l’opposto del palleggio, spesso all’indietro o in orizzontale, dell’era precedente».

Nel primo tempo, i nerazzurri hanno “morsicato” la Cremonese sin dal fischio d’inizio, con una pressione alta e un ritmo costante. L’azione dell’1-0 è descritta come il manifesto del nuovo progetto: Nicolò Barella, centrocampista classe 1997, ha rubato palla a Sanabria e servito con rapidità Ange-Yoan Bonny, che da sinistra ha trovato Lautaro Martínez in area per il tocco vincente.

La rosea apre una riflessione tattica: «Con Calhanoglu regista l’Inter avrebbe segnato lo stesso questo gol?». Secondo il quotidiano, Barella interpreta meglio l’idea di calcio di Chivu, basata su dinamismo, rapidità di pensiero e immediatezza: «Ha meno qualità di piede, ma Chivu chiede velocità di smistamento e sotto questo aspetto Barella è funzionale».

La prestazione dell’Inter è stata un crescendo: dopo le reti di Lautaro e Bonny, la squadra ha chiuso il match nei primi quindici minuti della ripresa con i gol di Federico Dimarco e ancora Barella, entrambi serviti dall’attaccante francese.

Nel finale, Chivu ha inserito Diouf, che ha commesso un errore in occasione del gol dell’ex Bonazzoli, ma il risultato non è mai stato in discussione. La Gazzetta conclude: «Dopo la sosta, gli scontri diretti con Roma e Napoli diranno la verità su questa Inter rinascente».

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