Chivu Inter, qual è la chiave del successo dei nerazzurri? La disamina sulla formazione meneghina

Chivu Inter, come ha fatto il nuovo tecnico a dare una marcia in più alla squadra? Le ultime sull’approccio dell’allenatore nerazzurro

Con Cristian Chivu al comando, l’Inter ha abbandonato il dogma di un calcio statico e rigidamente basato sul 3-5-2. Non c’è più una sola Inter, né una formazione scolpita nella pietra, immutabile e perennemente uguale. Il nuovo approccio del tecnico rumeno, pur partendo dal tradizionale 3-5-2, è molto più dinamico e adattabile, in grado di rispondere agli eventi di ogni singola partita. La forza di questa squadra, infatti, risiede proprio nella sua capacità di evolversi e adattarsi, una caratteristica fondamentale per affrontare le sfide della stagione.

Chivu, infatti, ha rotto con il passato, dove le scelte tattiche erano fissate e inflessibili. Oggi, l’allenatore ha adottato una visione più fluida del gioco, dove l’Inter è pronta a cambiare in base alla situazione. Non importa se la squadra sta dominando o se gli avversari stanno prendendo il controllo: l’importante è sapersi adattare. Chivu ripete spesso in conferenza stampa e durante gli allenamenti ad Appiano Gentile che la sua Inter deve essere “dominante”, ma non in modo dogmatico, solo quando le circostanze lo permettono.

Un esempio perfetto di questa filosofia è arrivato sabato scorso all’Olimpico contro la Roma, dove, dopo un primo tempo di grande difficoltà, l’Inter è riuscita a reagire con lucidità. La squadra ha capito il momento e ha stretto le spalle, difendendo con la solidità che ha sempre contraddistinto le squadre di José Mourinho, ma senza perdere la sua identità. Nonostante un po’ di fortuna e gli errori altrui, la concentrazione è stata massima e non c’è stata traccia della presunzione del passato, ma solo determinazione e spirito di sacrificio.

Chivu ha dimostrato che un gioco offensivo e spettacolare è possibile, ma che, quando necessario, bisogna anche saper difendere e essere pragmatici. Il calcio in smoking, come lo definisce l’allenatore, è bello da vedere, ma quando la situazione lo richiede, l’Inter è anche pronta a indossare una tuta blu e lottare fino all’ultimo per il risultato. Una squadra evoluta, pronta a navigare tanto sotto il sole quanto nella tempesta.