News
Chivu Inter, c’è una tendenza da invertire per spiccare il volo: numeri chiari

Chivu Inter, le prime indicazioni dopo la sfida della seconda giornata di Champions League a San Siro contro lo Slavia Praga. Tutti i dettagli
Chi pensava a un contraccolpo psicologico dopo la sconfitta di Monaco si è dovuto ricredere. L’Inter ha risposto con forza in Champions League, centrando 6 punti su 6 nelle prime due partite contro Ajax e Slavia Praga. Due successi che hanno spazzato via i dubbi e ribadito la solidità del gruppo guidato da Cristian Chivu. Fare punti in Europa non è mai scontato, come dimostrano le difficoltà incontrate da altre big, ma i nerazzurri hanno mostrato carattere e compattezza.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la priorità ora è trasferire questa mentalità anche in campionato, a partire dalla sfida di domani con la Cremonese. La continuità passa dall’equilibrio tattico, quello già evidenziato nelle ultime quattro uscite stagionali, dove la fase difensiva è tornata ad alti livelli. I ko contro Udinese e Juventus avevano acceso dubbi sulla stabilità della squadra, ma la reazione ha spazzato via le incertezze.
Inter senza Thuram: spazio ai giovani e prove di maturità
La nota negativa arriva dall’infortunio di Marcus Thuram, l’unico giocatore sempre titolare nelle prime sette partite ufficiali. La sua assenza apre scenari inediti: Chivu dovrà affidarsi ai giovani Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny, chiamati a sostituire in rosa profili esperti come Taremi, Arnautovic e Correa. Entrambi hanno già risposto presente nelle prime uscite: Esposito con i gol al River Plate in estate e a Cagliari in campionato, Bonny con la rete all’esordio dopo il passaggio dal Parma.
La partita con la Cremonese non rappresenta il test più probante: i lombardi sono ancora imbattuti in campionato e vantano il ricordo della storica vittoria a San Siro del 1992, ma non partono come avversario temibile allo stesso livello delle big.
Dopo la sosta il vero esame: Roma, Napoli e Saint-Gilloise
La settimana decisiva arriverà dopo la pausa per le nazionali. In sette giorni l’Inter sarà chiamata a tre trasferte delicate: Roma all’Olimpico, Napoli al Maradona e Union Saint-Gilloise a Bruxelles in Champions. Sfide che, con ogni probabilità, si giocheranno ancora senza Thuram e che chiariranno meglio il reale potenziale della rosa.
Per consolidare numeri che già oggi lo pongono davanti all’ultimo ciclo targato Simone Inzaghi (+1 punto in campionato, +2 in Champions), Chivu ha bisogno di vincere anche nelle gare ad alta tensione, quelle che distinguono le squadre forti da chi ambisce soltanto a esserlo.
