Hanno Detto
Chivu a Dazn: «Vi spiego i cambi e Akanji mediano. Inter la più forte? Ma se dicevate che dovevamo finire ottavi!»

L’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, ha voluto dire la sua dopo la vittoria ottenuta in campionato contro il Genoa
Intervenuto nel corso del postpartita di Genoa Inter, il tecnico nerazzurro Cristian Chivu ha commentato così la vittoria ottenuta nel 15° turno di Serie A. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
PRESTAZIONE – «A me piace parlare della partita e di quello che abbiamo fatto: qua non è mai semplice per il momento che stanno vivendo con De Rossi e per l’intensità che mettono. Mi prendo il carattere nei momenti di difficoltà e i tre punti».
IL CAMBIO DI MKHITARYAN E THURAM? – «Li faccio in base all’energia che abbiamo. Bonny l’avevo scelto sul 2-0 poi ho scelto Marcus per un po’ di lotta, velocità e struttura: ci fosse stato bisogno di difendere su palla inattiva, ci dava qualcosa in più. Abbiamo scelto di togliere Zielinski per i palloni lunghi e abbiamo messo centrale De Vrij e mediano Akanji: loro con la palla lunga potevano metterci in difficoltà avendo due mediani non di struttura. Bisseck e Akanji li ho invertiti per l’ammonizione, a destra sviluppavano meno mentre al centro avevano una punta in mezzo e l’altra era più defilata a sinistra. Ho scelto di lasciare Akanji a non duellare con loro».
DICEVANO CHE ERAVAMO FINITI? – «E’ un nostro modo di vedere le cose e accettare cosa si dice, poi noi siamo consapevoli di quello che stiamo facendo. Sono parole che usiamo spesso tra di noi, sappiamo quanto il gruppo ci tiene e quanto è importante essere sempre lì nonostante quello che si dice. Sappiamo quanto l’Inter è “amata” in giro per l’Italia: noi portiamo avanti quello che è il nostro dovere, cerchiamo di migliorare e fare una buona stagione. Combattiamo contro tutte le negatività ed etichette, si va avanti con consapevolezza e lavoro. Verrà fuori e viene sempre fuori per mentalità e carattere per questo gruppo ha da un paio d’anni».
INTER LA PIÙ FORTE? – «Cinque mesi fa dovevamo finire ottavi perché eravamo finiti, lavoriamo per combattere il nostro dovere. Bisogna mantenere coerenza in tutto, noi siamo consapevoli di quello che dobbiamo fare e come farlo. Ci aspetta una partita importante a Riad, non guardiamo altro. Io sorrido sempre perché la vita è sempre bella».