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Champions League, l’Inter è l’unica italiana a punteggio pieno, ma tutto è ancora aperto

Champions League, nella nuova formula serve continuità: i nerazzurri di Chivu trascinano il gruppo, Juve e Napoli inseguono
L’Italia sogna un poker di qualificate nella nuova Champions League, ma la strada è ancora lunga. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, il rendimento delle squadre italiane dopo quattro giornate è inferiore a quello della passata stagione, fatta eccezione per l’Inter, unica formazione ancora a punteggio pieno.
Un anno fa, alla stessa altezza del torneo, c’erano Inter, Atalanta e Juventus in zona playoff da teste di serie, il Milan agli spareggi di seconda fascia e il Bologna nelle ultime posizioni. Oggi, invece, soltanto la squadra di Cristian Chivu ha migliorato il proprio status, dominando il maxi girone con 12 punti e una qualificazione ormai a portata di mano.
Il Napoli di Antonio Conte, assente nella scorsa edizione, è agganciato alla zona playoff ma non come testa di serie, mentre la Juventus al momento resta fuori. Tuttavia, la classifica resta corta e le prossime giornate saranno decisive: l’Inter affronterà un calendario complicato con Atletico Madrid, Liverpool, Arsenal e Borussia Dortmund, vere e proprie prove da eliminazione diretta, mentre la Juve può contare su una serie di partite più accessibili.
Nella nuova formula della Champions, la continuità di risultati è fondamentale e le ultime quattro gare determineranno gli incroci di febbraio.
Previsioni ancora premature, ma la sensazione è che — proprio come un fuoristrada su terreni difficili — l’Italia possa arrivare ai playoff con tutte e quattro le sue rappresentanti, spinte dal passo sicuro dell’Inter di Chivu, oggi simbolo di solidità e ambizione europea.