Champions League Inter, i nerazzurri vogliono colmare di nuovo il gap: le big sembranano inarrivabili, ma…

Champions League Inter, tutto sul possibile percorso del club nerazzurro di Chivu dopo le due finali perse nelle ultime tre edizioni

Con la conclusione dei playoff in programma oggi, si completa ufficialmente il quadro delle partecipanti alla nuova edizione della Champions League 2025/26. E già domani, a Montecarlo, sarà tempo del cosiddetto “sorteggione”, che darà il via alla nuova formula della competizione. A officiare l’evento sarà una leggenda del calcio europeo: Kakà. Intanto, La Gazzetta dello Sport riflette sulle reali possibilità del calcio italiano, ancora a caccia di un successo europeo che manca da ben sedici anni, ovvero dal trionfo dell’Inter di José Mourinho, il 22 maggio 2010 sotto il cielo di Madrid.

Da allora, il buio. Un digiuno che riecheggia altri lunghi periodi di astinenza, come quello che separò il Milan del 1969 dalla Juventus del 1985. Nel frattempo, il panorama europeo è cambiato radicalmente: inglesi, spagnole, PSG e Bayern sembrano sempre più ricche, organizzate e competitive. I loro investimenti milionari e le strutture all’avanguardia appaiono, almeno sulla carta, fuori dalla portata dei club italiani. Tuttavia, ci sono segnali che non possono essere ignorati.

L’Inter, ad esempio, ha raggiunto due finali nelle ultime tre edizioni, dimostrando che, con la giusta mentalità, si può ancora competere anche con le superpotenze. L’Italia, nel frattempo, è seconda nel ranking UEFA e nella scorsa stagione ha perfino guadagnato un quinto posto in Champions, a dimostrazione di un movimento in crescita.

Le italiane che prenderanno parte alla nuova edizione — Inter, Napoli, Juventus, Atalanta e una quinta da definire — si presentano con ambizioni diverse ma una comune voglia di sorprendere. I nerazzurri, sotto la guida di Inzaghi, sembrano essere i più attrezzati: solidi, maturi, con una rosa completa e un’identità ormai ben definita. L’innesto di Sucic a centrocampo e la continuità tattica fanno dell’Inter una delle potenziali outsider.

Tra ambizione, limiti economici e sogni da cullare, l’Italia si presenta al via della nuova Champions con la speranza concreta di poter tornare a dire la sua. Perché, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, nessuno si aspettava l’Inter in finale l’ultima volta. Eppure, è successo.