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Champions League, stanchezza fattore decisivo nel match di ieri? L’analisi dopo il KO col Liverpool

Inter News 24

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Champions League, i nerazzurri pagano il calo fisico nella ripresa, i cambi tardivi e un episodio che decide la gara contro il Liverpool

Un altro elemento si aggiunge al dibattito che ha accompagnato la sconfitta dell’Inter contro il Liverpool nella notte di Champions League: la stanchezza fisica. È questo uno dei fattori chiave evidenziati dal Corriere dello Sport nel commentare la prestazione opaca dei nerazzurri, soprattutto nella seconda parte della gara.

Nel finale del primo tempo la squadra di Cristian Chivu, allenatore rumeno alla guida dell’Inter, era riuscita ad alzare il ritmo, mettendo in difficoltà la costruzione dei Reds. Un’accelerazione che aveva lasciato intravedere segnali positivi, ma che non ha trovato continuità nella ripresa. Dopo l’intervallo, infatti, il Liverpool ha cambiato passo, imponendo una pressione più alta e costringendo i nerazzurri a gestire il possesso con maggiore difficoltà.

La Beneamata ha comunque retto l’urto iniziale, trovando anche gli spazi per ripartire in contropiede. Proprio in quelle situazioni, però, è mancata la lucidità necessaria per colpire. Troppe scelte affrettate, troppa imprecisione negli ultimi metri, segnali evidenti di un affaticamento che ha finito per pesare sull’esito finale della gara.

STANCHEZZA, CAMBI E RIGORE DECISIVO«La risposta del Liverpool è arrivata in avvio di ripresa: baricentro alzato e pressione più intensa. Così per l’Inter è tornato ad essere complicato costruire da dietro. Tuttavia, i nerazzurri hanno retto l’urto, per poi tornare a ripartire, gettando però al vento una serie di contropiede per troppa precipitazione. Colpa anche della stanchezza: solo che, avendo già utilizzato due slot, Chivu ha scelto di attendere oltre l’80’ per fare i cambi. A differenza di Slot, che invece ha potuto lanciare Bradley (subito pericoloso), per avere più spinta a destra, e Wirtz. Che, furbescamente, si è fatto cadere sull’inutile e leggera trattenuta di Bastoni, guadagnandosi il rigore che ha consegnato la vittoria ai Reds».

L’episodio del rigore, arrivato nel momento più delicato della partita, ha così chiuso definitivamente i conti, lasciando all’Inter non solo l’amarezza per il risultato, ma anche la consapevolezza di aver pagato a caro prezzo il dispendio fisico accumulato. Ora per i nerazzurri diventa fondamentale recuperare energie e lucidità in vista dei prossimi impegni, tra campionato ed Europa.

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