2022
Ceferin: «La Superlega è una Terrible League. Agnelli? Ormai è il passato…»

Dalla guerra in Ucraina alla Superlega, fino ai possibili Europei in Italia: parla il presidente della UEFA Ceferin
Alexander Ceferin, presidente della UEFA, in una intervista al Corriere della Sera ha parlato a 360° del calcio europeo.
GUERRA EX JUGOSLAVIA – «Tante similitudini con oggi: era una guerra tra fratelli. A soffrire sono gli svantaggiati, non i politici. In Jugoslavia nessuno fece nulla, fu terribile. Per noi sloveni durò, per fortuna, solo 10 giorni».
AIUTI ALL’UCRAINA – «Abbiamo imposto sanzioni sportive e dedicato più di un milione per i bambini e rifugiati ucraini».
SUPERLEGA E LA SENTENZA DELLA CORTE D’APPELLO – «Non la temo per niente, sarà una decisione simbolica. Se stabiliscono che la Uefa è un monopolio, i tre club si facciano pure la loro Uefa, giochino le loro competizioni. Perché vogliono stare nelle nostre? Vogliono stare qui e là, ma là non esiste, è un luogo metafisico. Penso credano anche che il mondo sia piatto. E poi finiamola di chiamarla Superlega, chiamiamola per quel che è: la Terrible League».
JUVE E AGNELLI – «Uefa e Juve sono due istituzioni: avranno sempre rapporti corretti. Sulla persona che lei ha nominato non voglio più dire una parola: è il passato».
CRISI PANDEMIA – «La pandemia ha creato problemi a tutti, ma per alcuni è stata una buona scusa per la loro cattiva gestione. Il Financial Fair Play era nato per eliminare le perdite nel calcio, ora bisogna concentrarci di più sull’equilibrio competitivo».