News
Caso Salah, addio al Liverpool sempre più vicino: l’Arabia nel futuro dell’egiziano
Caso Salah, parla Di Marzio da San Siro: esclusione contro l’Inter, rottura con Slot e futuro lontano dall’Europa
Il caso Momo Salah tiene banco in casa Liverpool alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Inter. Dopo lo sfogo pubblico dell’attaccante egiziano e la decisione del club di escluderlo dalla trasferta di San Siro, lo scenario legato al suo futuro appare sempre più delineato. A fare chiarezza è stato Gianluca Di Marzio, intervenuto direttamente dal Meazza ai microfoni di Sky Sport.
Secondo quanto raccontato dal noto esperto di mercato, la rottura tra Mohamed Salah, il club e Arne Slot è ormai profonda, e la cessione del fuoriclasse egiziano sembra solo questione di tempo.
FUTURO SALAH – «Rivedere Salah in Italia? Non penso. Se dovesse lasciare il Liverpool, come ci aspettiamo, sarà per andare in Arabia Saudita. Erano già pronti a ricoprirlo d’oro prima del rinnovo. Alla fine andrà a giocare in Arabia Saudita, anche se lasciare queste emozioni di San Siro…», ha dichiarato Di Marzio, lasciando intendere come il destino dell’attaccante sia ormai lontano dal calcio europeo.
L’esclusione dalla lista dei convocati per la sfida contro l’Inter rappresenta un segnale fortissimo, non solo sul piano disciplinare, ma anche su quello strategico. Il Liverpool ha voluto ribadire la propria linea dopo le dichiarazioni dell’egiziano, considerate divisive per l’equilibrio dello spogliatoio.
Dal possibile ritorno romantico in Serie A si passa dunque a uno scenario completamente diverso: l’Arabia Saudita è pronta ad accogliere Salah con un’offerta economicamente fuori mercato, chiudendo di fatto uno dei capitoli più importanti della storia recente dei Reds.
Sul piano emotivo, l’eventuale addio non sarà indolore: Salah resta uno dei simboli del Liverpool moderno, protagonista di stagioni straordinarie e trionfi internazionali. Ma il calcio, si sa, non guarda in faccia ai sentimenti, e la rottura con Slot sembra aver accelerato un destino già scritto.
Ora resta da capire soltanto quando arriverà l’addio ufficiale. Ma, come sottolineato da Di Marzio, la direzione appare ormai tracciata.
