Caressa critica il gioco del Como: «Fabregas bravissimo, ma questo sistema è noioso»

Caressa pone sotto la lente d’ingrandimento la mossa di Gasperini contro il Como e avverte: molte squadre copieranno quella strategia

Intervenuto sul proprio canale YouTube dopo la sconfitta del Como contro la Roma, Fabio Caressa ha offerto una riflessione articolata sul lavoro di Cesc Fabregas, elogiandone il percorso ma sollevando allo stesso tempo alcune perplessità sul sistema di gioco adottato.

Il giornalista ha preso spunto dalle parole di Gian Piero Gasperini, che aveva spiegato come la Roma avesse preparato la partita attaccando direttamente il portiere, proprio per contrastare l’impostazione dal basso esasperata del Como.

ANALISI TATTICA – «La Roma ha giocato una grande partita contro il Como. Poi ci sono state le parole di Gasp, che ha detto di aver preparato la gara così perché il Como gioca tantissimo con il portiere. Ha anche lanciato una frecciatina, parlando di un gioco stucchevole e noiosissimo».

Secondo Caressa, l’idea di Fabregas è coerente ma presenta un limite strutturale quando viene affrontata con le giuste contromisure.

IL LIMITE DEL POSSESSO DAL BASSO – «Se la Roma non avesse attaccato il portiere, il portiere avrebbe aspettato con la palla tra i piedi. Ma dai».

Pur ribadendo la sua stima per l’allenatore spagnolo, Caressa non nasconde una valutazione critica sul piano dello spettacolo e dell’efficacia.

GIUDIZIO SU FABREGAS – «Amo moltissimo Fabregas, sia per come comunica sia per lo sviluppo che sta dando al Como. È molto bravo, però questo gioco è veramente noioso».

Il punto chiave, secondo il commentatore, è che Gasperini ha trovato una contromossa chiara, mettendo in difficoltà un sistema che rischia di diventare prevedibile.

LA LEZIONE DI GASPERINI – «Gasp ha trovato la soluzione: ha attaccato il portiere e la squadra era pronta. Questo dovrebbe far riflettere chi fa questo tipo di gioco».

Infine, Caressa lancia un avvertimento in vista delle prossime partite del Como.

SCENARIO FUTURO – «Vedrete che contro il Como molte squadre studieranno le mosse di Gasperini e le useranno. Gasp ha ragione: è un gioco noioso».

Un’analisi che riconosce il valore del progetto di Fabregas, ma che allo stesso tempo mette in guardia sui rischi di un’idea tattica che, se non evoluta, può diventare un limite più che un punto di forza.