Hanno Detto
Capello convinto: «Finora è l’Inter di Inzaghi ma con Chivu in panchina». Poi dà un consiglio al tecnico romeno

L’ex allenatore di Juve, Milan e Roma, Fabio Capello, ha detto la sua sull’Inter di Chivu e sulle altre big del campionato
Intervenuto sulle colonne della Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha fatto una panoramica sulle squadre candidate allo scudetto in Serie A, soffermandosi poi sull’Inter di Chivu,
I PUNTI DI FORZA DEL MILAN – «Incassa pochissimi gol, ha equilibrio e concede anche poco a livello di tiri. È questo l’aspetto più importante. Allegri è stato e sarà fondamentale. Ha solidificato la squadra. Ora manca solo il bomber».
QUELLI DELLA JUVE – «Le tante soluzioni in avanti: Openda, David, Vlahovic, Conceicao, Zhegrova… Manca u centrocampista in più. E poi i bianconeri vivono di spunti e folate: manca la continuità di gioco. Tudor deve trovare la quadra ovviamente, ma i nuovi acquisti non vanno bocciati. Gli va dato solo un po’ di tempo per ambientarsi e capire l’Italia».
A CHE PUNTO DELLA RIVOLUZIONE SI TROVA L’INTER? – «Per ora si può dire che stiamo vedendo l’Inter di Inzaghi con Chivu in panchina. Gioca a memoria, ma è schematica. Le manca un po’ di fantasia: lì davanti non c’è nessuno in grado di saltare l’uomo. Un vecchio problema del passato».
SU PIO ESPOSITO – «Ecco, lui sì che è un innesto importante. Ha un grande futuro. Lì davanti sa fare tutto. Contro il Sassuolo ha difeso palla e creato varie occasioni».
COSA DEVE FARE CHIVU ORA? – «L’ho avuto alla Roma e lo conosco bene: era un centrale difensivo elegante, sveglio, intelligente. Un leader nato: parlava poco, ma lo ascoltavano. Ora deve riuscire gradualmente a introdurre qualcosa di nuovo per staccarsi dalla linea precedente. Alcuni giocatori dell’Inter, come ad esempio Barella, Dumfries, Dimarco o Calhanoglu, sono ancora sotto ritmo. Quando saranno di nuovo al 100%, allora l’Inter potrà tornare quella di sempre».
IL NAPOLI RESTA LA PIÙ FORTE? – «Senza dubbio. Hanno aggiunto qualità a una rosa già completa. Anche se uno come Lukaku mancherà parecchio nel corso della stagione. Detto questo, Hojlund e Lucca restano due ottimi giocatori. Il primo ha esperienza internazionale e si è presentato alla grande alla prima da titolare».