Hanno Detto
Cannavaro promuove l’Inter e difende Chivu: «È normale vederla in testa»

Cannavaro, ex Pallone d’Oro e campione del mondo, ha analizzato la Serie A, elogia il lavoro dell’allenatore nerazzurro
Fabio Cannavaro, ex campione del mondo e oggi commissario tecnico dell’Uzbekistan, ha analizzato la Serie A in una lunga intervista concessa a Tuttosport, partendo da una convinzione netta sulla corsa al vertice. Per l’ex difensore azzurro, la rosa più completa del campionato resta quella nerazzurra, con il Napoli che può insidiarla solo a pieno organico. Un giudizio che fotografa il rendimento delle squadre di testa e la capacità dell’Inter di reggere anche il peso degli impegni europei.
CHIVU ALLENATORE – «Ma Chivu, prima di sedere sulla panchina dell’Inter cosa faceva, il salumiere?».
Tra i temi centrali dell’intervista, inevitabile il riferimento a Cristian Chivu, spesso messo in discussione per la sua esperienza ancora relativamente giovane in panchina. Cannavaro respinge ogni perplessità con parole dirette e senza filtri, difendendo il percorso dell’allenatore nerazzurro e ricordando il suo lungo passato nel calcio ad alto livello. Secondo Cannavaro, non dovrebbe sorprendere vedere l’Inter in testa alla classifica con Chivu alla guida.
LOTTA SCUDETTO – «Non c’è una squadra che abbia più continuità delle altre».
L’ex Pallone d’Oro descrive un campionato estremamente equilibrato, in cui nessuna squadra riesce a mantenere una continuità assoluta. Un aspetto che Cannavaro collega direttamente agli impegni europei, in particolare alla Champions League, che sottrae energie fisiche e mentali e rende più complicato il cammino in Serie A.
NAPOLI E CONTE – «Troppi infortuni condizionano la stagione, però Antonio è sempre lì…».
Parlando del Napoli, Cannavaro chiarisce di non voler assolvere nessuno, ma sottolinea come gli infortuni abbiano inciso pesantemente sul rendimento. Nonostante questo, riconosce ad Antonio Conte la capacità di restare sempre agganciato alle zone alte della classifica, anche nei momenti di difficoltà.
JUVENTUS E SPALLETTI – «Non deve rinunciare al sogno scudetto».
Infine, uno sguardo alla Juventus, oggi leggermente indietro rispetto alle rivali ma ancora in corsa secondo Cannavaro. L’ex difensore individua in Luciano Spalletti un valore aggiunto decisivo, esprimendo una forte ammirazione per il tecnico bianconero.
SPALLETTI TECNICO – «Quando guardi giocare le sue squadre, c’è sempre qualcosa da imparare. Il mio preferito».
Un passaggio che chiude l’intervista restituendo l’immagine di una Serie A competitiva e senza certezze assolute, con l’Inter indicata come punto di riferimento tecnico e mentale, ma con una corsa scudetto ancora tutta da scrivere.