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Calvarese sul fallo di Bisseck: «Giallo sostenibile, la decisione di Doveri è corretta» – VIDEO

Calvarese ha spiegato perché non c’erano gli estremi per l’espulsione del difensore nerazzurro! Le parole dell’ex fischietto di Serie A
Ha fatto discutere uno degli episodi più caldi di Verona Inter, quello che ha visto Yann Bisseck atterrare Giovane in campo aperto durante una ripartenza dell’Hellas. L’arbitro Doveri ha scelto di ammonire il difensore tedesco, decisione che ha suscitato polemiche ma che, secondo l’ex direttore di gara Gianpaolo Calvarese, è stata corretta in base al regolamento.
Intervenuto per analizzare l’episodio, Calvarese ha chiarito i motivi che rendono il giallo una scelta sostenibile: «Manca un rosso per DOGSO a Bisseck per il fallo su Giovane? Dal primo fermo immagine potrebbe sembrare di sì, ma dal secondo si evince che il pallone va verso la linea laterale e in direzione di Sucic. Per questo il giallo è la decisione giusta», ha spiegato.
Il riferimento al DOGSO — acronimo di “Denial of an Obvious Goal-Scoring Opportunity”, cioè negare una chiara occasione da gol — è fondamentale: perché un intervento venga punito con l’espulsione, il pallone deve viaggiare in direzione della porta e non verso zone laterali. In questo caso, secondo Calvarese, l’azione non aveva quella traiettoria.
#VeronaInter, manca un rosso per DOGSO a #Bisseck per il fallo su #Giovane? Dal primo fermo immagine sembra di sì, ma dal secondo si evince che il pallone va verso la linea laterale e verso Sucic. Giallo sostenibile quello di Doveri pic.twitter.com/H3vtsNlYVw
— Gianpaolo Calvarese (@Calvarese_) November 2, 2025
L’ex arbitro ha inoltre sottolineato la corretta lettura di Doveri, bravo a valutare dinamica e direzione del pallone: un dettaglio spesso decisivo nelle interpretazioni arbitrali.
La decisione, quindi, è coerente con il regolamento e trova conferma anche nella posizione di Luca Marelli, che a DAZN aveva espresso un’analisi simile. Nessun rosso mancato, dunque, ma un’ammonizione ritenuta proporzionata a un intervento falloso ma non da ultimo uomo.
Un episodio che ha acceso il dibattito, ma che secondo gli ex arbitri si chiude senza errori evidenti da parte della terna diretta da Doveri.