2023
Calhanoglu: «Voglio restare, orgoglioso che l’Inter vuole rinnovarmi. Sogno la Champions e chissà…»

Il centrocampista dell’Inter Hakan Calhanoglu ha parlato del suo rinnovo, del momento della squadra nerazzurra e del suo passato
Hakan Calhanoglu in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato del suo rinnovo, del momento della squadra nerazzurra e del suo passato.
CAMPIONATO – “Nessuno si aspettava un’Inter così indietro. Il Napoli merita di stare lì, ma è colpa nostra, come lo scorso anno. Potevamo essere più vicini se non avessimo perso punti. Nessuno riprenderà il Napoli, ma noi dobbiamo giocare a prescindere con l’atteggiamento giusto, quello visto con il Porto, in ogni partita. Poi ci teniamo a vincere la Coppa Italia e in Champions possiamo sorprendere”.
DUE INTER – “Difficile da spiegare, anche io spesso mi chiedo perché. Ad Oporto è difficile, ma può succedere di tutto”.
PORTO – “Sarà una battaglia, credo nell’Inter e sogno di vincere la Champions. Difficile, lo so, ma può succedere di tutto. Bisogna ripetere la prestazione fatta a Barcellona”
RIENTRO DI BROZOVIC – “Anche grazie al rientro di Brozo, però, siamo uno dei centrocampo più completi d’Europa. La concorrenza esiste ed è un bene per tutti, poi sceglie il tecnico. Io devo farmi trovare pronto”.
ASLLANI – “Gli parlo se lo vedo demoralizzato. Anche noi a venti anni eravamo in panchina a venti anni e in questa Inter è difficile emergere ma si può imparare tanto. Lui deve stare calmo e lavorare, crescere nella personalità, diventare più tosto, poi arriverà il suo tempo perché ha qualità grandissime”.
TOP CENTROCAMPISTI – “Mi sento sottovalutato, ho tutto per avvicinarmi ai grandi centrocampisti europei, lo dico con umiltà e consapevolezza“.
CAMBIAMENTO – “Sono migliorato, sono anche una persona più matura dice di sé, anche fuori dal terreno di gioco. Mi sento sul pezzo. All’Inter c’è un’aria speciale, mi sono sentito subito benvoluto. E mi ha dato fiducia la positività dei tifosi, mi fanno sentire anche libero di sbagliare perché mi sostengono. Un altro salto mentale l’ho fatto dopo il terremoto in Turchia. Un dolore enorme, sono scosso”.
ARRIVO ALL’INTER – “All’inizio i tifosi dell’Inter avevano qualche dubbio, dovevo sostituire Eriksen e venivo dal Milan. Immaginavo che però poi mi sarei fatto apprezzare. L’amore è stato spontaneo, senza bisogno di gesti teatrali: è cresciuto pian piano senza una vera scintilla”.
INSULTI DEI MILANISTI – “Non ci faccio più caso, mi basta l’amore degli interisti. Per metà città sono un amico e per metà un nemico”.
DERBY IN CHAMPIONS – “Sarebbe storico”.
KESSIE – “Parliamo sempre tanto, sa di giocare in un grande club ma l’Inter non sarebbe da meno”.
RINNOVO – “Sono orgoglioso che l’Inter voglia rinnovare e la mia intenzione è rimanere a Milano, anche oltre il calcio”.
