Calciomercato Inter, ritorno di fiamma per Ederson? Il piano per il dopo Calhanoglu: l’asse con l’Atalanta può infiammarsi

Calciomercato Inter, ritorno di fiamma per Ederson? Il piano per il dopo Calhanoglu: l’asse con l’Atalanta e le mosse per il centrocampo

Il fascicolo relativo a Ederson non è mai stato realmente archiviato sulla scrivania dei dirigenti di Viale della Liberazione. In casa Inter, l’ipotesi di portare a Milano il centrocampista brasiliano rimane viva, sostenuta dalla consapevolezza che le sue caratteristiche fisiche e tecniche sarebbero il tassello mancante per completare lo scacchiere tattico di Cristian Chivu. A rilanciare l’indiscrezione è l’edizione odierna di Tuttosport, che sottolinea come i dialoghi tra i nerazzurri e l’Atalanta potrebbero presto estendersi oltre le semplici chiacchiere di cortesia, trasformando un interesse latente in una vera trattativa.

Rivoluzione in mediana: addii illustri e scadenza 2027

Già durante la scorsa sessione estiva, l’ex Salernitana era stato monitorato con attenzione insieme a Manu Koné e Khéphren Thuram. L’obiettivo della dirigenza della Beneamata era regalare all’allenatore rumeno un mediano di rottura e inserimento capace di facilitare il passaggio definitivo al modulo 3-4-2-1. Questa necessità tornerà prepotentemente d’attualità tra sei mesi: l’estate 2026 potrebbe coincidere con una rivoluzione in mezzo al campo, visti i probabili addii del regista Hakan Calhanoglu e del veterano Henrikh Mkhitaryan. La situazione contrattuale di Ederson gioca a favore dei milanesi: con l’accordo in scadenza nel 2027, senza un rinnovo la Dea sarà costretta a metterlo sul mercato per non rischiare di perderlo a zero l’anno successivo.

Assist tattico e il fattore classifica

Paradossalmente, il rendimento stagionale non esaltante del giocatore potrebbe rappresentare un assist per Giuseppe Marotta: una valutazione al ribasso faciliterebbe l’investimento. Tatticamente, pur essendo destro, Ederson si è specializzato a giocare sul centro-sinistra, rendendolo il partner ideale per l’energia di Nicolò Barella o per la freschezza del giovane Alexandar Stankovic. Infine, pesa il fattore classifica: senza la qualificazione alla Champions League, traguardo che al momento appare distante per la formazione guidata da Raffaele Palladino, sarebbe quasi impossibile per la famiglia Percassi convincere il brasiliano a rinnovare. Gli ottimi rapporti diplomatici tra i due club potrebbero fare il resto, trasformando una suggestione in un affare concreto.