Calciomercato Inter, lavoro in prospettiva per la difesa! Per la prossima stagione già certi i saluti di tre senatori

Calciomercato Inter, la difesa cambia volto: nel 2026 saluteranno tre colonne della retroguardia nerazzurra! Ecco quali

Sarà un anno di transizione importante per l’Inter, destinata a salutare tre pilastri della propria retroguardia al termine della stagione 2025/26. Secondo La Gazzetta dello Sport, Francesco Acerbi, Stefan De Vrij e Matteo Darmian vivranno la loro ultima annata in maglia nerazzurra, prima di concludere il loro ciclo a Milano.

I tre veterani hanno rappresentato per anni una garanzia di solidità e affidabilità, contribuendo ai successi dell’Inter sia in campo nazionale che internazionale. Acerbi, arrivato in nerazzurro nel 2022 e oggi 37enne, ha saputo imporsi come leader difensivo grazie alla sua esperienza e alla capacità di guidare il reparto. De Vrij, classe 1992, è giunto all’Inter nel 2018 e a 33 anni chiuderà la sua avventura dopo otto stagioni di grande continuità. Darmian, 35 anni, si è rivelato un jolly prezioso, capace di ricoprire più ruoli nella linea difensiva e di garantire sempre affidabilità tattica.

Il club di Viale della Liberazione è consapevole che il cambio generazionale non potrà essere improvvisato. Già in questa stagione, il tecnico Cristian Chivu dovrà affiancare ai tre senatori elementi più giovani, così da prepararli a ereditare le chiavi della difesa. L’obiettivo è mantenere un giusto equilibrio tra esperienza e freschezza, garantendo competitività immediata e continuità tecnica nel medio-lungo periodo.

Sul mercato, l’Inter si muove già da tempo per individuare i profili giusti: giocatori pronti a inserirsi gradualmente, imparando dai leader dello spogliatoio e adattandosi ai meccanismi della retroguardia a tre. Il 2025/26 sarà dunque un’annata cruciale, in cui Acerbi, De Vrij e Darmian non solo avranno il compito di confermare il loro valore in campo, ma anche di trasmettere mentalità e conoscenze ai successori.

Il loro addio nel 2026 segnerà la fine di un’epoca per la difesa nerazzurra, ma anche l’inizio di una nuova fase, in cui l’Inter dovrà dimostrare di saper rinnovare senza perdere competitività ai massimi livelli.