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Bressan: «L’Inter gioca il miglior calcio. E’ la rivincita di Brozovic e Perisic» ESCLUSIVA

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Inter Cagliari, l’ex centrocampista dei sardi Mauro Bressan parla in esclusiva ai microfoni di InterNews24. Dal pensiero su Inzaghi alla corsa per il titolo, il calciatore che vestì anche la maglia della Fiorentina spiega le proprie opinioni

Un centrocampista di tutto rispetto, divenuto celebre anche per una rovesciata consegnata alla storia in un Fiorentina Barcellona. Mauro Bressan non si nasconde mai quando c’è da parlare di calcio e visto che il suo curriculum presenta anche un passato nel Cagliari, la redazione di InterNews24 ha voluto intervistare in esclusiva l’ex calciatore:

Mauro, ad inizio stagione sei stato uno dei pochi a scommettere sull’Inter nonostante le pesanti cessioni…

«Sono andato controcorrente, in tanti erano scettici per questo cambio di allenatore. Via Conte, Hakimi e Lukaku, io dissi che secondo me i calciatori rimasti avrebbero fatto valere il loro senso di rivalsa. Il loro orgoglio si è fatto valere ed unito all’apporto di giocatori come Calhanoglu e le idee di Inzaghi hanno confermato questo. Io ho visto le due partite dell’Inter e gioca veramente bene, ha fatto due azioni meravigliosi, mi vengono in mente quelle di Roma. E’ una squadra che comanda il gioco e i calciatori sembrano avere energie senza fine, penso a Brozovic e Perisic. In questo momento è la squadra più in forma».

Quindi Inter favorita per lo scudetto?

«Ad oggi dico di si, anche se sarà un campionato avvincente ed equilibrato, con Milan, Atalanta e Napoli pronti a giocarsela fino alla fine. Non vedo nessuno pronto a staccarsi e dominare, neanche la stessa Inter, ma sarà meglio così. A livello di gioco l’Inter sta facendo meglio di tutti».

Non hai citato la Juventus…

«Sarebbe veramente sorprendente vederla rientrare in lotta per lo scudetto. I giocatori sono un po’ indietro a livello mentale, non possono avere la sicurezza delle prime».

Non è stata una settimana semplice per Barella. Come giudichi l’episodio di Madrid?

«Barella è uno peperino, il gesto di Madrid è stato di stizza. E’ uno che non si risparmia mai, un generoso che ha accumulato tanta stanchezza. A mente lucida non lo avrebbe mai fatto, penso sia una questione caratteriale».

Ti ha stupito la crescita di Calhanoglu?

«Era partito bene, poi si è appannato, e ora è in una forma pazzesca. Ha tantissima fiducia e questo si vede nelle giocate che fa, determinano anche il gioco dell’Inter. Corre, lotta, si arrabbia se non gli danno la palla, ha fiducia nei compagni e nell’allenatore».

Domenica l’Inter se la vedrà con il Cagliari. La sorpresa in negativo?

«Assolutamente sì, ad inizio stagione avevo pronosticato risultati decisamente migliori. Sono convinto che la rosa sia migliore dei punti raccolti, ci sono calciatori bravi. E’ una fase in cui le cose non riescono. L’esonero di Semplici non ha aiutato, penso che tra il presidente e il tecnico non ci siano mai stati grandi rapporti. Mazzarri sicuramente si aspettava di più dalla squadra, pensava che la squadra potesse recepire le sue idee più velocemente».

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