Bonny scalpita per una maglia in Roma Inter: individuati gli ultimi 2 step da compiere per la sua crescita

Bonny scalpita per una maglia in Roma Inter: individuati gli ultimi 2 step da compiere per la sua crescita. Ecco dove deve migliorare

Un uomo solo al comando, almeno per qualche giorno. Con i compagni di reparto sparsi per il mondo o ai box per infortunio, Ange-Yoan Bonny è l’unico attaccante a piena disposizione del tecnico Cristian Chivu in questa prima parte della settimana che conduce al big match di sabato contro la Roma. Una situazione che lo proietta in pole position per una maglia da titolare all’Olimpico, in quella che si preannuncia come la sua più grande occasione da quando veste la maglia nerazzurra.

L’occasione d’oro e la fiducia dell’ambiente

L’ex attaccante del Parma inizierà da oggi pomeriggio a preparare la sfida contro la capolista, consapevole di avere una chance irripetibile. Con Marcus Thuram in fase di recupero e Lautaro Martínez e Pio Esposito attesi solo a ridosso del match dopo i rispettivi impegni con le nazionali, toccherà molto probabilmente a lui guidare l’attacco del club meneghino. Soprannominato “Angelo” ad Appiano Gentile, Bonny si è già fatto notare per la sua spiccata personalità e la grande voglia di emergere, caratteristiche che hanno colpito positivamente lo staff tecnico.

Il punto debole: serve più concretezza

Tuttavia, come sottolinea Il Corriere dello Sport, per compiere il definitivo salto di qualità, al giovane francese serve un ultimo step: migliorare nella continuità e nella concretezza delle sue giocate. Se il primo spunto, la prima accelerazione, è spesso efficace e spettacolare, a volte manca l’efficacia nella scelta successiva, come si è visto anche nella recente amichevole contro l’Atletico Madrid. Un aspetto considerato normale nel percorso di crescita di un giocatore giovane che sta costruendo il proprio bagaglio di esperienza, ma che dovrà essere limato in fretta.

La sfida contro la solida difesa della Roma sarà un test fondamentale per valutare la sua maturità. A Bonny il compito di dimostrare di poter essere non solo un giocatore di talento e prospettiva, ma anche un attaccante decisivo e affidabile nel momento del bisogno.