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Bonny Inter, sarà lui il vero jolly di Chivu? L’attaccante francese porta caratteristiche uniche nel reparto nerazzurro

Inter News 24

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Bonny Inter, il giovane francese stupisce nei primi allenamenti: Chivu lo conosceva già dai tempi del Parma. Può essere la sorpresa!

In attesa di definire l’operazione Lookman, in casa Inter c’è già un nuovo volto che sta attirando l’attenzione ad Appiano Gentile: si tratta di Ange Bonny, attaccante francese classe 2003, arrivato nel silenzio generale ma già capace di impressionare compagni e staff tecnico con prestazioni di spessore.

Non una sorpresa per Cristian Chivu, che lo conosce bene grazie all’esperienza comune vissuta al Parma. Il tecnico nerazzurro ha deciso di schierarlo titolare nella prima uscita stagionale e Bonny ha risposto con i fatti: un gol, un rigore procurato e tante giocate in campo aperto che hanno strappato applausi.

Come racconta La Gazzetta dello Sport, «il giardino preferito di Bonny non è quello di Versailles. Dategli venti o trenta metri di campo e lui saprà cosa fare». In una delle sue sgroppate ha bruciato Prestia e si è guadagnato un penalty, confermandosi un profilo interessante nel reparto offensivo. In coppia con Lautaro Martinez, ha mostrato ottima intesa, anche grazie alla sua capacità di attaccare la profondità.

Bonny ha già mostrato duttilità tattica: può agire da seconda punta nel 3-5-2, ruolo ricoperto con efficacia a Parma, o da trequartista nel 3-4-2-1, alternandosi tra appoggio e finalizzazione. Nell’ultima stagione ha realizzato 6 reti in 37 presenze, con 64 tiri totali, 22 dei quali nello specchio. Percentuali migliorabili – 30% di precisione, contro il 34% di Lautaro e il 42% di Thuram – ma con ampi margini di crescita.

Nel 2023/24 è stato anche tra i migliori del Parma nei duelli vinti (140) e nei dribbling riusciti (36), al pari di Lookman.

La sua storia parte dal tatami: nato ad Aubervilliers, Bonny ha praticato judo prima del calcio. Uno dei suoi primi allenatori, Benjamin Perroux, racconta: «A 12 anni odiava perdere. A volte fermava il gioco e se ne andava. Questo ti fa capire la sua mentalità».

Con queste premesse, l’Inter potrebbe aver pescato un jolly inatteso.

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