Biasin risponde: «Perché difendo sempre Lautaro Martinez? I numeri mi danno ragione»

Biasin risponde alla fatidica domanda: «Perché difendi sempre Lautaro Martinez?», il giornalista spiega la sua posizione

Il dibattito attorno a Lautaro Martinez non si spegne mai, soprattutto quando si parla di rendimento, leadership e peso specifico all’interno della squadra. Nelle ultime ore, a una domanda diretta ricevuta sui social — «Perché difendi sempre Lautaro Martinez?» — ha risposto Fabrizio Biasin, da anni attento osservatore del mondo nerazzurro.

Il giornalista ha scelto di replicare affidandosi ai fatti, elencando una per una le stagioni dell’attaccante argentino, sottolineandone la continuità realizzativa e, soprattutto, la capacità di non avere mai vissuto un’annata realmente negativa. Un percorso che racconta crescita, maturità e affidabilità, elementi fondamentali per una squadra che punta ai massimi livelli in Italia e in Europa.

Secondo Biasin, ridurre il giudizio su Lautaro al semplice numero di gol segnati sarebbe un errore di prospettiva. Il capitano, infatti, contribuisce in modo decisivo anche al gioco collettivo, al pressing, al lavoro senza palla e alla leadership emotiva, aspetti che spesso sfuggono alle analisi più superficiali.

Una difesa, quella del giornalista, che non nasce da tifo o preconcetti, ma da una lettura costante dei numeri e del contesto. Ed è proprio questa continuità, stagione dopo stagione, a rendere Lautaro una certezza assoluta per i nerazzurri.

LAUTARO – «18/19: 9 gol
19/20: 21 gol
20/21: 19 gol
21/22: 25 gol
22/23: 28 gol
23/24: 27 gol
24/25: 24 gol
25/26: 13 gol

Perché non ha mai sbagliato una stagione, perché i gol sono soltanto una parte di quello che porta alla sua squadra».