Biasin si espone: «Chivu sta superando le previsioni per una ragione specifica. Sul rigore dico che…»

Biasin sottolinea la compattezza ritrovata dalla squadra e il valore della gestione tecnica dopo l’era Inzaghi, in seguito alla sconfitta con il Liverpool

Nel suo editoriale per TMW, Fabrizio Biasin – firma di Libero e voce spesso vicina alle vicende nerazzurre – ha analizzato il lavoro svolto fin qui da Cristian Chivu, tecnico rumeno classe 1980 subentrato in estate per guidare una squadra reduce da una stagione complessa. Secondo il giornalista, il percorso dell’allenatore sta andando oltre le previsioni, non tanto in termini di risultati, quanto per la qualità della gestione del gruppo.

Biasin evidenzia come, dopo il ko di Monaco e le criticità estive, i nerazzurri avessero tutte le possibilità di disunirsi. Al contrario, la formazione di Chivu si è compattata, tornando a presentarsi come una squadra solida e coesa, merito attribuito al lavoro quotidiano del tecnico, inizialmente accolto con scetticismo da molti osservatori.

Nel finale del suo intervento, il giornalista affronta anche il discusso episodio arbitrale che ha deciso la sfida di Champions League contro il Liverpool, osservando come la concessione del rigore ai Reds induca a una rivalutazione della classe arbitrale italiana, spesso criticata ma, alla luce dei fatti, non peggiore di quella internazionale.

CHIVU – «Chivu sta andando oltre. Oltre le previsioni, oltre quello che ci si poteva immaginare. Badate bene, non è una questione di risultati (per quelli c’e tempo), ma di gestione. L’Inter post-Monaco fisiologicamente aveva molte più possibilità di perdersi e, al contrario, si è compattata ancora di più. È tornata “squadra” nel senso migliore del termine. E questo non può che essere merito di un tecnico che la scorsa estate veniva considerato adatto dai dirigenti che lo hanno scelto e da pochi, pochissimi altri».

RIGORE – «Il rigore concesso al Liverpool ci fa rivalutare la nostra classe arbitrale. E non c’è molto da aggiungere».