Barella Inter, il centrocampista sale in cattredra: il Corriere dello Sport elogia la sua prestazione

Barella Inter, il centrocampista domina contro la Cremonese: ritmo, intensità e l’assist per il gol che apre il 4-1 di San Siro

Nel successo per 4-1 dell’Inter sulla Cremonese, una delle chiavi della prestazione nerazzurra è stata la prova maiuscola di Nicolò Barella. Il Corriere dello Sport lo definisce «in cattedra», sottolineando come il centrocampista classe 1997 sia stato il vero motore del gioco interista in assenza di Hakan Calhanoglu, rimasto a riposo.

«Sarebbe ingeneroso soffermarsi solo sull’episodio finale – scrive il quotidiano – perché per un’ottantina di minuti quella dell’Inter è stata una vera esibizione di forza». Secondo l’analisi, anche una Cremonese più aggressiva non avrebbe potuto contenere il ritmo imposto dai nerazzurri, trascinati da un Barella in stato di grazia.

Il numero 23 ha diretto la manovra con lucidità e velocità, agendo da regista puro e alternando recuperi, inserimenti e verticalizzazioni continue. L’azione dell’1-0 ne è la prova: Barella ha strappato il pallone dai piedi di Sanabria e, con un tocco di esterno, ha lanciato Ange-Yoan Bonny in campo aperto. Il francese ha poi servito Lautaro Martínez per il vantaggio, firmando il gol che ha aperto la goleada di San Siro.

Un gesto tecnico e mentale che racchiude la nuova identità della squadra di Cristian Chivu: aggressiva, verticale e sempre propositiva. Il quotidiano sottolinea come, anche senza il suo regista turco, l’Inter abbia trovato in Barella un “direttore d’orchestra eccellente”, capace di guidare ritmo e pressing con carisma e intelligenza tattica.

Con il terzo gol consecutivo in otto giorni di Lautaro e la conferma di un centrocampo dominante, l’Inter di Chivu prosegue la sua corsa in vetta con la consapevolezza di avere in Barella un leader totale, tecnico e mentale.