Badé Inter, il difensore del Siviglia entra nel mirino dei nerazzurri: idea di mercato, ma c’è un’ostacolo

Badé Inter, il difensore del Siviglia entra nel mirino dei nerazzurri: il francese piace a Chivu, ma costa circa 30 milioni. Le ultime

La Gazzetta dello Sport conferma che l’Inter non guarda solo a Oumar Solet per rinforzare la difesa. Un altro nome presente sul taccuino di Cristian Chivu è quello di Loïc Badé, 25enne difensore centrale del Siviglia e nazionale francese già fatto esordire da Didier Deschamps.

Badé si distingue per la sua fisicità, abilità nell’anticipo e capacità di impostare l’azione dalle retrovie. Il suo valore di mercato, però, è superiore a quello di Solet: il club andaluso lo valuta intorno ai 30 milioni di euro, e su di lui c’è anche l’interesse del Bayer Leverkusen. Proprio quando la trattativa con i tedeschi sembrava avviata, l’Inter si è inserita per valutare i margini di un affare.

L’eventuale acquisto del francese sarebbe legato alla cessione di Benjamin Pavard, che potrebbe partire negli ultimi giorni di mercato, e alla necessità di ringiovanire un reparto difensivo che fa affidamento su giocatori esperti come Francesco Acerbi e Stefan De Vrij. Badé, per età e caratteristiche, rappresenterebbe un investimento a medio-lungo termine in linea con le direttive della proprietà Oaktree, orientata su profili giovani ma già pronti per giocare da titolari.

La Gazzetta sottolinea che, pur non essendo il primo nome nella lista, Badé resta un’opzione concreta qualora l’operazione Solet non si concretizzasse o emergessero nuove opportunità di mercato. La sua esperienza internazionale, maturata in Liga e nelle competizioni europee, lo renderebbe subito utile nel 3-5-2 nerazzurro, sia come centrale puro sia come braccetto di destra o sinistra.

La sfida per l’Inter sarà trovare un accordo con il Siviglia su una formula sostenibile, magari con un prestito oneroso e diritto di riscatto, per diluire l’impatto economico dell’operazione. Con il mercato agli sgoccioli, Badé resta un nome da tenere d’occhio per completare il mosaico difensivo di Chivu.