Hanno Detto
Avitabile a Inter TV: «Emozione indescrivibile, c’è una caratteristica che mi contraddistingue»

Il giovane terzino dell’Inter U23, Tommaso Avitabile, si presenta così ai canali ufficiali del club nerazzurro: le sue prime parole
A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione di Serie C, Tommaso Avitabile, giovane terzino classe 2004, ha parlato ai microfoni di InterTV raccontando le sue sensazioni dopo il passaggio all’Inter U23. Il giocatore ha espresso grande entusiasmo per l’approdo in nerazzurro, definendo il primo impatto molto positivo e carico di emozione.
Tra gli aspetti che più lo caratterizzano sul campo, Avitabile ha evidenziato la sua velocità e la capacità di attaccare gli spazi, due doti che spera di mettere a disposizione del gruppo fin da subito. Dopo una prima esperienza tra i professionisti in Serie B, dove ha iniziato a misurarsi con il calcio dei grandi, il difensore ha sottolineato quanto abbia imparato anche sotto il profilo della coesione e dello spirito di squadra.
Grande attesa anche per iniziare a lavorare sotto la guida di Stefano Vecchi, tecnico con lunga esperienza nella valorizzazione dei giovani. Avitabile è convinto che questa nuova tappa sarà decisiva nel suo percorso di crescita, con l’obiettivo di ritagliarsi un ruolo importante nella seconda squadra nerazzurra
EMOZIONI – «Appena arrivato è stato subito un grande impatto, sono rimasto molto contento, è un’emozione indescrivibile e non vedo l’ora di iniziare questa avventura».
LE MIE CARATTERISTICHE E IL MIO STILE DI GIOCO – «La mia caratteristica fondamentale, che mi contraddistingue, è la velocità. Sono abituato ad andare nello spazio e a correre tanto».
COSA MI PORTO INDIETRO DALL’ESPERIENZA IN SERIE B? – «La mia prima esperienza tra i grandi, sono molto felice, ho appreso tanto anche in termini di gruppo e squadra. Tanta roba».
L’IMPORTANZA DI LAVORARE CON UNO COME VECCHI, CHE HA ESPERIENZA CON I GIOVANI – «Il percorso di crescita è uno step aggiunto, non vedo l’ora di lavorare con lui perché penso che possa insegnarmi tanto».