Ausilio Al Hilal, gli arabi non hanno ancora abbandonato il sogno: nuovo assalto in estate per il ds? Occhio allo scenario

Ausilio Al Hilal, gli arabi non hanno ancora abbandonato il sogno: nuovo assalto in estate per il direttore sportivo? Occhio allo scenario

L’ultima sessione estiva di calciomercato ha visto l’Inter impegnata a difendere i suoi gioielli non solo sul rettangolo verde, ma anche dietro la scrivania. Una delle trame più insidiose e meno pubblicizzate ha riguardato Piero Ausilio, lo storico direttore sportivo dei nerazzurri, finito prepotentemente nel mirino dell’Al-Hilal. Il potente club saudita, che ha affidato la guida tecnica all’ex allenatore interista Simone Inzaghi, ha tentato in ogni modo di ricomporre nella penisola araba la coppia vincente che ha portato la seconda stella a Milano. L’obiettivo era offrire al dirigente un ruolo centrale e un budget quasi illimitato per costruire una squadra dominante nella Saudi Pro League.

La fedeltà nerazzurra e il piano arabo

Nonostante una proposta economica definita “importante” e la stima profonda che lo lega al tecnico piacentino, Ausilio ha scelto la via della continuità, rispedendo al mittente le avance per proseguire il suo decennale percorso professionale con la Beneamata. Tuttavia, il rifiuto incassato non sembra aver scoraggiato definitivamente gli emissari arabi. Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb, il dossier è tutt’altro che archiviato e la dirigenza saudita non ha smesso di pensare al ds italiano.

RETROSCENA E FUTURO – «L’Al Hilal non ha abbandonato la sua idea di affidare la direzione sportiva ad Ausilio. Un corteggiamento serrato che va avanti dalla scorsa estate: È escluso che l’Al Hilal possa effettuare un nuovo assalto nel corso delle prossime settimane o mesi, ma potrebbe ribussare alla porta di Ausilio verso la fine della stagione europea cercando di tentarlo nuovamente con una proposta rinnovata, ma che di fatto non è mai stata ritirata dal tavolo».

La strategia dell’Al-Hilal appare dunque delineata: nessun disturbo nel corso della stagione attuale per rispettare il lavoro in corso, ma un nuovo, potente affondo programmato per il termine dell’annata sportiva europea. La proposta, mai realmente ritirata, verrà verosimilmente ritoccata verso l’alto per cercare di far vacillare le certezze del dirigente. Per ora, Ausilio resta focalizzato sugli obiettivi stagionali dell’Inter, lavorando per garantire competitività alla rosa di Cristian Chivu, ma la società di Viale della Liberazione è avvisata: a giugno dovrà blindare non solo i calciatori, ma anche l’architetto che li ha portati a Milano.