Audero: «Non ho sempre voluto fare il portiere, ecco le mie caratteristiche»

Il portiere Emil Audero si è raccontato a Inter TV: dalle sue passioni alla carriera sbocciata in porta, le sue dichiarazioni

Il portiere dell’Inter Audero si è raccontato a New Brothers su Inter TV:

GLI INIZI – «Ho iniziato a 5 anni, ho fatto principalmente questo. All’inizio facevo un po’ di nuoto ma il calcio è sempre stato il mio sport principale. Gli inizi? L’incoraggiamento è arrivato da parte di mia madre dopo l’ennesimo vaso rotto in casa. Pensava che per me sarebbe stato meglio giocare fuori».

CULTURA INDONESIANA – «Mi porto dietro tante cose, innanzitutto il fatto di essere nato lì per me significa tanto. Mio padre ha origini indonesiane e se c’è la possibilità ci torno volentieri visto che lì vivono i miei parenti, zii e cugini. Vado sempre volentieri».

RUOLO – «Se ho voluto sempre fare il portiere? No, ho iniziato fuori come succede spesso, poi piano piano ho cominciato a provare il ruolo del portiere perché mancava alla squadra del mio paese. Sono andato bene e ho continuato».

COLLEZIONE DI VINI – «E’ nata tramite amici in comune che sono anche loro nell’ambito dell’enologia e della ristorazione. Una passione che va condivisa, cibo e vino hanno senso solo così».

RIGORI – «Ci sono tante emozioni in quel frangente, è un momento davvero breve a meno che non intervenga il VAR. L’augurio è sempre quella di salvare una situazione complicata e gioire subito dopo».

VITA DA SPOGLIATOIO – «lo vivi quotidianamente e quello che si crea con i compagni lo trovi anche il giorno della partita. Più si crea un bel gruppo più ci saranno benefici nell’aspetto agonistico. Penso vada alimentato ogni giorno»

CARATTERISTICHE – «Buone letture di gioco, dominio dell’area ed elasticitàBuone letture di gioco, dominio dell’area ed elasticità. Nel calcio talento e determinazione devono andare di pari passo, ma forse alla lunga prevale la determinazione. Se hai talento ma non determinazione non esprimi quello che puoi, se invece hai talento ma sei anche determinato riesci a raccogliere anche più di quello che dai».