Atubolu Inter, il portiere del Friburgo in pole per la porta del futuro: Oaktree detta la linea

Calciomercato Inter, il casting per il nuovo portiere entra nel vivo e porta sempre più verso Noah Atubolu: convince l’estremo difensore del Friburgo

Il calciomercato Inter entra in una fase cruciale anche per quanto riguarda il futuro della porta nerazzurra. Con Yann Sommer, portiere svizzero classe 1988 e attuale numero uno, destinato progressivamente a uscire dal progetto a lungo termine, la dirigenza di viale della Liberazione ha avviato una riflessione profonda sul profilo ideale a cui affidare i pali per i prossimi anni. Una scelta strategica, fortemente influenzata dalle linee guida dettate dalla proprietà Oaktree.

Negli ultimi mesi il nome di Guglielmo Vicario, estremo difensore italiano classe 1996 attualmente al Tottenham, è stato accostato con insistenza ai nerazzurri. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, questa pista si è progressivamente raffreddata. Il motivo non è tecnico, ma strettamente legato ai parametri economici e anagrafici imposti dal fondo statunitense, orientato verso profili più giovani e con maggiori margini di crescita e valorizzazione.

In questo scenario prende sempre più quota il nome di Noah Atubolu, portiere tedesco classe 2002 di proprietà del Friburgo. Alto, reattivo e dotato di grande personalità tra i pali, Atubolu si sta affermando come uno dei giovani estremi difensori più interessanti della Bundesliga. Le sue prestazioni costanti lo hanno già portato nel giro della Nazionale maggiore tedesca, confermando un percorso di crescita rapido e lineare.

Atubolu rispecchia in pieno l’identikit tracciato da Oaktree: giovane età, costo contenuto e prospettive di rendimento elevato nel medio-lungo periodo. Un mix che ha spinto l’Inter a considerarlo il profilo preferito rispetto ad alternative come Elia Caprile, portiere italiano classe 2001, o Zion Suzuki, estremo difensore giapponese.

A rendere l’operazione particolarmente appetibile è la clausola rescissoria presente nel contratto di Atubolu, fissata tra i 15 e i 16 milioni di euro. Una cifra giudicata sostenibile e in linea con la nuova strategia nerazzurra, soprattutto se rapportata al potenziale del giocatore.

Resta però un fattore da non sottovalutare: la concorrenza. Le qualità di Atubolu, in particolare l’abilità nella lettura delle situazioni e nella parata dei rigori, hanno attirato l’interesse di diversi club europei, tra cui anche il Milan. Per questo motivo l’Inter, con Beppe Marotta in cabina di regia, dovrà muoversi con tempismo se vorrà assicurarsi quello che oggi appare come il portiere del futuro nerazzurro.

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