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Attacco Inter, è l’arma in più di questa stagione. E il confronto con le rivali…
Attacco Inter, miglioramento enorme rispetto allo scorso anno. E se si fa un confronto con le rivali non sembra esserci storia
L’attacco continua ad essere il vero punto di forza e l’arma più affilata dell’Inter in questa stagione. Come evidenziato da Tuttosport, il quartetto offensivo a disposizione dell’allenatore Cristian Chivu ha già messo a segno ben 25 gol complessivi all’inizio di dicembre, un dato impressionante che sottolinea la prolificità e la profondità del reparto.
Il confronto con la passata stagione
Questi numeri sono strabilianti, specialmente se confrontati con la produzione offensiva dello stesso periodo della stagione precedente. Dodici mesi fa, la coppia titolare (allora ancora in fase di rodaggio) formata dal capitano Lautaro Martínez e dal francese Marcus Thuram (la “ThuLa”) aveva totalizzato 10 reti. A queste si aggiungevano solo 3 gol dal trio di riserva composto dall’austriaco Marko Arnautovic, dall’argentino Joaquín Correa e dall’iraniano Mehdi Taremi (uno a testa, sebbene Taremi non abbia mai giocato per l’Inter), per un totale di 13 reti.
Oggi, grazie anche all’esplosione dei giovani Pio Esposito e Ange-Yoan Bonny, i nerazzurri hanno quasi raddoppiato la produzione, dimostrando una capacità realizzativa distribuita su tutti e quattro gli attaccanti principali.
Il primato schiacciante in Serie A
Il confronto con le altre squadre della Serie A nella stagione attuale è impietoso e non regge. L’Inter si posiziona saldamente in testa alla classifica delle squadre più prolifiche grazie al contributo dei suoi attaccanti.
La squadra che si avvicina di più al rendimento dei nerazzurri è il Bologna, con 20 gol totali segnati dal suo quartetto offensivo principale (8 reti per l’esterno Riccardo Orsolini, 5 per il centravanti argentino Santiago Castro, 4 per il danese Jens Odgaard e 3 per l’attaccante olandese Thijs Dallinga).
Tutte le altre big e le concorrenti per la vetta, tra cui Napoli, Milan, Roma, Como e Juventus, non superano quota 16 gol realizzati dai loro rispettivi quartetti d’attacco.
Questa superiorità numerica, oltre a garantire vittorie e punti in campionato, consente all’allenatore Chivu di gestire al meglio le energie in vista degli impegni ravvicinati, in particolare la Champions League, potendo contare su un attacco titolare e su riserve che garantiscono lo stesso letale coefficiente di realizzazione.
